LinkedIn

LinkedIn, il social network dedicato al lavoro, sembra essere sempre più simile a Tinder, l’app di dating più famosa al mondo.

Secondo un sondaggio condotto su oltre mille donne iscritte sulla piattaforma, più del 91% di loro ha ricevuto almeno una volta avances o messaggi inappropriati.

La tendenza sembra essere in crescita, tanto che sempre più utenti di LinkedIn si stanno lamentando di ricevere messaggi inappropriati e di essere contattati da persone che cercano di flirtare invece di offrire opportunità di lavoro.

Questo fenomeno è stato definito “LinkedIn stalking” e sembra essere sempre più diffuso.

Ma come mai LinkedIn sta diventando sempre più simile a Tinder? Secondo alcuni esperti, la causa principale è la crescente presenza di utenti che utilizzano la piattaforma per cercare lavoro, ma anche per socializzare e fare nuove conoscenze.

Inoltre, la pandemia ha spinto molte persone a cercare lavoro online, aumentando così il numero di utenti su LinkedIn.

Tuttavia, la situazione sta diventando sempre più preoccupante, tanto che LinkedIn ha deciso di prendere provvedimenti per contrastare il fenomeno.

La piattaforma ha introdotto nuove funzionalità per segnalare e bloccare gli utenti che inviano messaggi inappropriati, e ha anche avviato una campagna di sensibilizzazione per educare gli utenti sulla corretta condotta da tenere su LinkedIn.

LinkedIn ha deciso di intensificare i controlli sui profili degli utenti, in modo da individuare e rimuovere gli account che violano le regole della piattaforma. Tuttavia, nonostante questi provvedimenti, il fenomeno sembra essere ancora molto diffuso su LinkedIn.

Il sondaggio condotto su oltre mille donne iscritte sulla piattaforma ha rivelato che il 91% di loro ha ricevuto almeno una volta avances o messaggi inappropriati.

Questo fenomeno sembra essere particolarmente diffuso tra le donne, che spesso ricevono messaggi di natura sessuale o proposte di appuntamenti.

Secondo alcuni esperti, il fenomeno del “LinkedIn stalking” è dovuto alla crescente presenza di utenti che utilizzano la piattaforma per socializzare e fare nuove conoscenze, piuttosto che per cercare lavoro.

Inoltre, la pandemia ha spinto molte persone a cercare lavoro online, aumentando così il numero di utenti su LinkedIn.

Tuttavia, il fenomeno del “LinkedIn stalking” è molto preoccupante, in quanto può causare stress e disagio agli utenti che ricevono messaggi inappropriati.

Il fenomeno può danneggiare la reputazione di LinkedIn come piattaforma dedicata al lavoro e alla connessione tra professionisti.

Per contrastare il fenomeno, LinkedIn ha deciso di prendere provvedimenti, come l’introduzione di nuove funzionalità per segnalare e bloccare gli utenti che inviano messaggi inappropriati.

La piattaforma ha avviato una campagna di sensibilizzazione per educare gli utenti sulla corretta condotta da tenere su LinkedIn.