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Nel cuore della Provenza, una delle regioni più belle della Francia, la raccolta della lavanda è un evento da sempre legato a tradizioni e feste che si intrecciano con il ritmo della natura, lungo le distese sconfinate di fiori color viola.

Per i turisti e gli abitanti della regione, la lavanda non è solo una semplice pianta, infatti i suoi campi fanno ormai parte del paesaggio e sono un vero patrimonio culturale ed economico dei luoghi dove sono presenti.

Nell’antichità la spiga della lavanda fu  considerata un amuleto molto potente contro demoni e disgrazie, ed era utilizzata anche come una sorta di portafortuna in grado di portare benessere e prosperità.

Già i Romani, che in Provenza ebbe un ruolo importante, usavano i fiori di lavanda per profumare l’acqua del bagno, infatti il termine lavanda deriva proprio dal latino lavare.

Inoltre la pianta della lavanda possiede numerose virtù, è antisettica, calmante e cicatrizzante, fu probabilmente proprio per le sue proprietà curative e rinfrescanti che i monaci viandanti riuscirono a diffonderla in Europa nell’XI secolo.

Nel 1800 le gocce di lavanda furono utilizzate per profumare il bucato e preparare dei composti che si utilizzavano per profumare l’ambiente e la biancheria, proprio come oggi con i sacchetti profumati  nei cassetti.

Se una volta era raccolta la lavanda selvatica, oggi in Provenza la pianta  viene coltivata per la profumeria e la cosmetica.

Per imparare a conoscere e sfruttare al meglio i benefici di questo particolare fiori si possono percorrere le vie della lavanda in auto, in moto o in camper, ma anche, per avere più tempo, in bicicletta o addirittura a piedi, dato che moltissimi i percorsi che permettono di attraversare i paesaggi provenzali, ognuno diverso dall’altro, e di fare incontri con chi si occupa della coltivazione e della produzione di lavanda in modo professionale.

Sono tre le zone in cui si concentra la maggior parte degli itinerari, Drôme provenzale, dove  la fioritura della lavanda inizia a metà giugno, in pianura, nella regione di Grignan, e prosegue fino a metà luglio nelle zone più elevate, il Plateau de Valensole, dove la lavanda comincia a fiorire alla fine di giugno e va avanti fino a metà luglio ed Alta Provenza e Verdon, in cui i fiori rimangono visibili fino all’inizio di agosto, quando avviene il taglio delle coltivazioni.