Il 29 ottobre 1923 fu la data che segnò la fine dell’Impero Ottomano, uno dei più grandi della storia moderna…
La storia dell’Impero Ottomano cominciò quando, dopo aver abbandonato le loro sedi nelle steppe asiatiche dei mongoli, le tribù nomadi turche si convertirono all’Islam nel VIII e IX secolo d.C. Attorno al decimo secolo, una delle tribù, i Selgiuchidi, assunse un ruolo chiave nel mondo islamico e adottarono una vita basa sulla religione, un’amministrazione centrale, ed un sistema di tasse.
Ma molti altri turchi rimasero nomadi e cercarono di conquistare la terra per l’Islam, ciò li mise in conflitto con i Turchi Selgiuchidi, che li diressero verso il dominio orientale dell’Impero Bizantino, in Anatolia.
La tribù degli Ottomani fu il risultato di uno di questi emirati stabiliti in Anatolia nordoccidentale dopo il 1071 e prese il nome da Osman nel 1299, che aveva cominciato ad espandere il suo regno nel territorio bizantino in Asia Minore, spostando la sua capitale a Bursa nel 1326.
Dopo la fondazione dell’Impero Ottomano nel 1299, gli Ottomani cominciarono a organizzarsi in un governo e con un forte esercito per una espansione costante.
Nel 1354 gli Ottomani superarono lo stretto dei Dardanelli, nel 1361 conquistarono Adrianopoli, nel 1389 abbatterono il regno di Serbia nella battaglia di Kosovo, nel 1393 conquistarono il regno di Bulgaria, e nel 1396 vinsero la battaglia di Nicopoli contro l’Ungheria.
Questa avanzata degli Ottomani venne bloccata dai Tatari di Tamerlano nel 1402 quando li sconfisse ad Ankara, prendendo prigioniero il sultano Yildirim Bayazid I.
Dopo Tamerlano, gli Ottomani cominciarono ad avanzare e alla battaglia di Varna nel 1444 un esercito europeo di Serbi, Polacchi e Ungheresi non riuscì a fermare l’avanzata turca durante il regno del sultano Murad II.
Soltanto Costantinopoli era rimasta nelle mani bizantine, ma solo fino alla conquista nel 1453 per mano del sultano Mehmet II, detto poi il Conquistatore.
Costantinopoli cambiò nome in Istanbul e divenne la nuova capitale dell’Impero e i Turchi così stabilirono un impero in Anatolia ed in Europa del sud-est.
Gli Ottomani continuarono a conquistare nuovi territori, infatti presero Atene nel 1456, assediarono l’isola di Rodi e conquistarono Otranto nel 1480, poi si rivolsero verso l’Asia e il Nordafrica, abbattendo il Sultanato Mamelucco di Siria ed Egitto e conquistando tutti i paesi arabi del Vicino Oriente.
Durante il regno del sultano Solimano il Magnifico, l’Impero Ottomano arrivò alla sua massima espansione, con le conquiste nei Balcani, nel Mar Nero e il Mediterraneo e molti stati balcanici, tra cui il Montenegro, la Transilvania, la Repubblica di Ragusa, la Serbia, la Bosnia, la Moldavia e la Valacchia, firmarono un patto di sottomissione all’Impero e pagarono le tasse per conservare la loro libertà.
Gli Ottomani assunsero anche il controllo delle vie commerciali all’est e molti paesi europei, tra cui Venezia e Genova, pagarono forti somme per il privilegio di accesso a queste rotte.
Nel 1570, il sultano Selim II conquistò l’isola di Cipro dai Veneziani, provocando la reazione del mondo cristiano e un anno dopo una flotta formata dai Veneziani, Spagnoli, Genovesi e Cavalieri di Rodi, sconfisse quella Ottomana a Lepanto, grazie al supporto di Andrea Doria e di don Juan d’Austria.
Attorno al XVI secolo, le lotte interne nell’Impero cominciarono a minare la supremazia militare degli Ottomani, dato che i problemi di organizzazione nel governo, le lotte di potere nella famiglia imperiale, scontri violenti fra i successori del sultano, sultani incapaci, e la corruzione facilitò il crollo del sistema politico, economico e militare.
Nel 1829 la Grecia ottenne l’indipendenza dagli Ottomani con l’aiuto delle nazioni europee e nel 1830 l’Algeria fu occupata dalla Francia,
Dopo che nel 1908 la rivoluzione dei Giovani Turchi costrinse il governo ottomano a concedere una costituzione, l’Impero combattè contro l’Italia nella guerra di Tripolitania e di Cirenaica, e alla fine nel 1912 i Turchi firmarono la pace accettando a dare il territorio libico all’Italia, mentre la prima Guerra Balcanica venne combattuta fra gli Ottomani e una coalizione formata da Bulgaria, Grecia, Serbia e Montenegro, dopo la quale l’Impero perse i suoi territori in Europa tranne una piccola parte in Tracia.
Nel 1913 ci fu la seconda Guerra Balcanica e questa volta i Turchi erano insieme a Grecia, Serbia e Romania contro la Bulgaria, questa volta vincendo e riottennero arte della Tracia, per controllare gli stretti del Bosforo e dei Dardanelli.
Durante la Prima Guerra Mondiale, l’Impero si alleò con i Tedeschi e venne sconfitto, così i Russi si presero il nord-est del Mar Nero e dell’Anatolia, i Britannici ebbero il controllo degli stretti e i paesi arabi nel sud-est dell’Anatolia, i Francesi e Italiani ottennero la costa sud del Mediterraneo , ed i Greci presero l’Egeo, incluso Smirne.
A questo punto Kemal Atatürk , un generale dell’esercito ottomano, notando che il sultano non faceva nulla contro l’occupazione straniera, decise di combattere contro le forze dell’Impero Ottomano.
Dopo una serie di guerre fra il 1920 e il 1922, finalmente Atatürk riuscì a proclamare la Repubblica nel 1923, il sultanato ed il califfato furono aboliti e Kemal divenne il primo presidente della Turchia.