Ogni anno Terra di Toscana, associazione parte di La Città dei Presepi, per il Natale propone alcuni del presepi più belli della regione di Dante e Boccaccio…
Ad esempio il Presepe poliscenico animato di Capraia e Limite ,in provincia di Firenze, si sviluppa su una superficie di 20 metri quadrati e si ricollega ad un contesto mediorientale, inoltre comprende tutte le fasi del giorno: alba, giorno, tramonto e buio.
Prima della notte nel presepe si vede all’orizzonte un passaggio di nuvole che porta un temporale con fulmini, tuoni, lampi e pioggia, e, passata la tempesta, alle prime luci dell’alba si sente piangere il bambino nella stalla e si odono i suoni dei vari animali poi, amano a mano che la luce aumenta, anche i mestieri iniziano ad animarsi con i rispettivi movimenti.
L’opera è stata realizzata dagli artisti presepisti Tommaso Cei, Stefano Martelli e Fabrizio Martelli.
Da quasi trent’anni, secondo la tradizione, la sera del 24 dicembre a Riparbella, in provincia di Pisa, viene inaugurato il Presepe Animato nei locali dell’ex cinema in Piazza della Madonna per una superficie di circa 80 mq e vanta oltre 140 statuine animate dell’altezza di 20 cm dove, oltre ai personaggi della Natività, si possono ammirare massaie, artigiani, lavandaie, pescatori, pastori, muratori, boscaioli e un barbiere, intenti nei lavori tipici e perfettamente animati.
Gli effetti speciali consistono nella riproduzione delle fasi della giornata, nella stella cometa che si illumina sopra la capanna e nelle cascate e fontane con acqua corrente disposte lungo il presepe, inoltre movimenti e azioni dei personaggi sono sincronizzati con i rumori e con lo scorrere delle acque nei ruscelli.
Nel presepe di Riparbella c’è anche la raffigurazione del lavoro delle miniere, attività che caratterizzava nell’Ottocento e nel secolo scorso l’attività della zona, per esempio c’è un treno sotterraneo che esce dalla miniera dopo essere stato caricato.
Invece il Presepe dell’Angelo di San Giovanni alla Vena, sempre nella provincia di Pisa, realizzato da 25 anni dall’artista Angelo Perini, si trova in un’antica cantina del 1800 nel paese di San Giovanni alla Vena, vicino a Vicopisano, e prende il nome dall’Angelo dipinto nella volta della nicchia centrale delle antiche cantine dove è situato.
Nei tronchi e ciocchi d’olivo, intagliati a mano dall’artista, sono ricavate vere opere d’arte collegate anche al territorio come la Rocca del Brunelleschi, la Torre dell’Orologio e delle Quattro Porte, il borgo di Tre Case, l’Egitto con le Piramidi e la Sfinge, il Castello di Erode, la Grotta della Natività, il Paese col Ruscello, il Paesino a Case Bianche, collegato da una stradina che percorre il Presepe attraverso un percorso di circa 500 lucine e oltre 300 statuine con dimensioni diverse.
Il presepio che cresce della Chiesa di Nicosia, Calci, vicino a Pisa, è nato nel 1999 nella chiesa di Nicosia, unica parte restaurata di un convento abbandonato, ed è stato creato interamente a mano. All’inizio c’erano solo tre figure che rappresentavano il significato della Natività come Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù, poi si sono aggiunti i Re Magi, l’Angelo e i personaggi che ogni anno sorprendono i visitatori per il loro legame col Vangelo o la vita quotidiana.
Il presepe di Sassorosso, vicino a Lucca, è stato realizzato nella vecchia cava di marmo situata sopra il suggestivo borgo, parte del Comune di Villa Collemandina, che si raggiunge percorrendo una strada che permette di godere di uno dei panorami più belli della Garfagnana.
Alla fine del cammino, sotto una grande stella cometa c’è la Natività attorniata dai vari personaggi realizzati con materiale di recupero, inoltre può essere visitato sia di giorno che di notte offrendo sensazioni particolari e diverse in ogni occasione.
Per conoscere i presepi allestiti in Toscana e anche nel resto d’Italia si può consultare il sito dell’associazione nazionale Città dei Presepi, che ha la sua sede a Cerreto Guidi.