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Il personaggio che nel mondo del fumetto francese ha portato l’universo delle auto da corsa…

Alto e robusto, Michel Vaillant è un abile pilota di Formula 1 anche se il più delle volta non esita a prendere parte a rally di richiamo internazionale come la Parigi-Dakar e a pilotare moto e motoscafi, mentre il padre Henri è proprietario di un’azienda automobilistica, la Vaillante.

Il fratello maggiore Jean-Pierre, che ha lasciato le corse dopo il matrimonio, si occupa della direzione tecnica, assumendo la direzione dell’azienda quando il padre andrà in pensione.

La vita del pilota e della sua famiglia si svolge e si sviluppa attraverso  diverse avventure, come un grande racconto molto realistico, dove all’inizio Michel è molto giovane, e i personaggi che gli stanno attorno sono soprattutto la famiglia e i meccanici e i piloti della scuderia Vaillante.

Una svolta nella vita di Michel avviene con l’arrivo di Françoise Latour, nell’episodio Un 13 in gara, poi i due  si sposeranno nel 1974, oltre che con l’incontro con il pilota statunitense Steve Warson, che appare come temibile rivale nella prima avventura e diventerà successivamente il migliore amico del giovane Vaillant e compagno di imprese in tutto il mondo.

Il personaggio di Michel, creato dal francese Jean Graton, debutta nella storia Sans rancune (Senza rancore) pubblicata nel numero 40 del 3 ottobre 1956 dell’edizione belga del settimanale Tintin e nel numero 428 del 3 gennaio 1957 di quella francese.

Nel 1958 fu pubblicata la prima storia lunga, Le grand défi (La grande sfida), in Francia dal numero 1 al numero 43 di Tintin e nell’edizione belga della rivista dal n. 486  del 13 febbraio 1958 al numero 528 dello stesso anno, poi apparirà finalmente in albo nel 1959.

Le ragioni del successo di questa serie sono ricercate soprattutto nella grande cura dedicata alla realizzazione delle auto e nel realismo dei circuiti internazionali, che l’autore studiò e fotografò direttamente, riproducendone ogni particolare, i luoghi in cui ambienta le scene, le persone, la vita della gente.

I piloti di carta creati dall’artista francese gareggiano spesso direttamente con i grandi campioni, infatti si racconta che Jean Graton, incontrando Jacky Ickx, gli disse che gli sarebbe piaciuto metterlo in una storia, ma che Michel Vaillant doveva vincere e l’asso belga disse che  “Secondo, dietro Michel, mi sta bene!” e questo avviene nell’avventura De l’huile sur la piste (Brivido a Monza, 1968-1969).

In Italia le avventure di Michel Vaillant sono stata pubblicate per la prima volta dai Classici Audacia (1967-1970), poi dal Corriere dei piccoli e dagli Albi Ardimento, infine in albi cartonati dalla casa editrice bolognese Alessandro Distribuzioni.

Dopo il Duemila il personaggio è tornato in Italia in libreria e fumetteria con albi curati da Andrea Rivi per le edizioni ReNoir e, in edizione economica per l’edicola, come I fumetti della Gazzetta dello Sport, abbinati al quotidiano.