Le festività natalizie sono il periodo perfetto per visitare luoghi davvero incantevoli, come la cittadina di Comacchio, chiamata anche la piccola Venezia, nata grazie all’unione di tredici isole situate alla foce del Po e ha una forma simile a quella della Serenissima con ponti e canali, grazie all’adattamento del suo impianto urbanistico all’elemento dell’acqua.
Durante il periodo natalizio, sotto le arcate dei ponti, nelle chiese e lungo i canali tipici della città emiliana, sono collocati meravigliosi presepi, che possono essere visitati seguendo un percorso delineato o scovati in una sorta di caccia al tesoro girovagando per la città, rigorosamente a piedi, alla ricerca di angoli nascosti.
I presepi, creati sia da artisti che da bambini delle scuole, permettono di riflettere su varie tematiche, illustrate grazie ai cartelli posizionati accanto alle opere.
Infatti alcuni sono costruiti su memelùch, tipiche imbarcazioni di valle, o su mosconi, barche del luogo usate per il salvataggio marino, allo scopo di unire i valori della comunità locale lagunare con quelli della cristianità.
Altri presepi sono creati con materiale di recupero, plastica, metallo, legno o gomma, trasportati a riva dal mare, per dare nuova vita ad oggetti abbandonati e la Natività più significativa, simbolo di pace, è stata realizzata da un artigiano della Terra Santa per rappresentare il Patto di Amicizia stretto tra Comacchio e Betlemme.
Sono presenti anche presepi più tradizionali ma ugualmente stupendi nelle varie chiese del territorio, come quelli all’interno della Cattedrale, con uno tipico comacchiese, noto per un enorme sfondo dipinto che sfrutta sapientemente le statuine per dare un’idea di tridimensionalità, e uno storico napoletano, dove a fare da sfondo alle scene di vita quotidiana e alla Natività c’è il Vesuvio.
La cittadina è incantevole di giorno ma di notte, grazie anche alla nebbia, vede le piazze principali e i ponti che si colorano di mille luci e di fiocchi di neve, mentre nei canali si accendono alberi di Natale variopinti che si riflettono nell’acqua e le nasse per il trasporto delle anguille vengono trasformate in enormi lampade che indicano il cammino e i presepi illuminati regalano ancora più emozioni che di giorno, riempiendo gli occhi e i cuori della magia del Natale.