Marco Capello

Martedì 26 dicembre, a Montanaro, si terrà il tradizionale concerto di Santo Stefano nella chiesa di Santa Maria Assunta.

L’iniziativa, che si tiene dal 1996 nel comune del torinese, vedrà protagonista l’organista Marco Capello, con un programma alla scoperta di compositori italiani, con brani di Vincenzo Petrali, autore lombardo, (Crema 1830 – Bergamo 1889), del canavesano Pietro Alessandro Yon, (Settimo Vittone, To 1886 – Huntington New York 1943), di Paolo Agostino Sperati (Torino 1821- Christiania, ora Oslo, 1884) e di César Franck (Liegi 1822 – Parigi 1890) in una scelta originale che valorizza autori poco noti al grande pubblico, come Petrali, del quale è stato scoperto un fondo di autografi, e di autori di origine piemontese come Yon e Sperati.

Il concerto di Santo Stefano a Montanaro è a cura della collana discografica Antichi Organi del Canavese e di Pro Loco di Montanari e a ingresso libero, ha il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e del Comune di Montanaro e fa affidamento sull’assistenza tecnica della Bottega Organara Dell’Orto & Lanzini di Dormelletto.

Nel 1810 Giovanni e Giacinto Bruna furono chiamati a Montanaro per sostituire l’organo della chiesa di Santa Maria Assunta e li realizzarono uno strumento di impianto monumentale, con una grande cassa lignea e 2400 canne poi, nel 1872, l’organo fu in parte ricostruito da Giacomo Vegezzi Bossi: subì molte modifiche, mentre il complesso della cassa-cantoria venne conservato.

In seguito nel 1896 fu Giuseppe Lingua a intervenire sullo strumento e cento anni dopo, nel 1996, partì il progetto di restauro, per volere della Soprintendenza.

I lavori furono eseguiti dalla bottega organara Dell’Orto & Lanzini di Dormelletto, in provincia di Novara, e, per la cassa-cantoria, dalla ditta Bulgarelli di Torino.

Eretta per la prima volta nel 1649, la chiesa di Santa Maria Assunta fu ridisegnata dal 1758 dall’architetto Bernardo Antonio Vittone, dopo che un incendio distrusse la struttura originaria. Inoltre Vittone progettò la chiesa di Santa Marta, il nuovo campanile e la casa comunale, in un complesso armonico e coerente, noto come Vittoniano.

Dalla pianta a croce latina, una sola navata e otto cappelle laterali, la chiesa di Santa Maria Assunta vanta l’altare maggiore in marmo, l’organo monumentale, i Battistero è del 1768 e sono da vedere anche gli armadi in ebano della sacrestia.

La chiesa di Santa Maria Assunta venne  consacrata nel 1765 dal Cardinal Vittorio Amedeo delle Lanze, abate commendatario dell’abbazia di Fruttuaria.

La torre campanaria, di proprietà comunale, ha subito un recente intervento di restauro.

Nel corso del concerto saranno segnalate da parte della direzione artistica le novità editoriali e gli studi storici di Antichi Organi del Canavese, collana discografica delle Edizioni Leonardi Milano.