La famiglia è una delle istituzioni più antiche e universali della storia dell’umanità.
La famiglia è anche il primo agente di socializzazione, che trasmette ai propri membri valori, norme, ruoli, identità.
Essa rappresenta il nucleo fondamentale della società, il luogo in cui si nasce, si cresce, si impara, si ama, si soffre, si muore.
Ma cos’è esattamente la famiglia? Come si definisce? Come si è evoluta nel tempo? Quali sono le sfide e le opportunità che la famiglia deve affrontare oggi?
La definizione di famiglia non è semplice né univoca. Esistono infatti diverse tipologie di famiglia, che variano a seconda della cultura, della religione, della legislazione, della storia, della situazione economica e sociale.
In generale, possiamo dire che la famiglia è un gruppo di persone legate da vincoli di parentela, di affinità, di convivenza, di affetto, di solidarietà, di responsabilità. Tuttavia, questi vincoli possono assumere forme diverse, che danno origine a diversi modelli di famiglia.
Il modello di famiglia più diffuso e tradizionale è quello della famiglia nucleare, composta da due genitori sposati e dai loro figli biologici o adottivi.
Questo modello si è affermato soprattutto nel contesto occidentale, a partire dalla modernità, ed è stato considerato per lungo tempo il modello ideale e normativo di famiglia.
Tuttavia, questo modello ha subito delle trasformazioni e delle crisi, a causa di diversi fattori, come il calo della natalità, l’aumento dei divorzi, la secolarizzazione, l’emancipazione femminile, la globalizzazione, la pandemia.
Accanto alla famiglia nucleare, sono emersi e si sono diffusi altri modelli di famiglia, che riflettono le diverse esigenze e le diverse realtà delle persone.
Tra questi, possiamo citare la famiglia allargata, composta da più nuclei familiari legati da parentela:
la famiglia monogenitoriale, composta da un solo genitore e dai suoi figli;
la famiglia omogenitoriale, composta da due genitori dello stesso sesso e dai loro figli;
la famiglia senza figli, composta da una coppia che decide di non avere o non può avere prole;
la famiglia multietnica, composta da persone di diverse origini etniche e culturali;
la famiglia ricomposta, composta da persone che si uniscono dopo una separazione o una vedovanza e portano con sé i figli delle precedenti relazioni.
Questi nuovi modelli di famiglia pongono delle sfide e delle opportunità per la società e per le politiche pubbliche.
Da una parte, essi richiedono il riconoscimento e la tutela dei diritti e dei doveri di tutti i membri della famiglia, indipendentemente dal loro genere, orientamento sessuale, etnia, religione, status giuridico.
Dall’altra parte, essi offrono la possibilità di arricchire e innovare il concetto di famiglia, valorizzando la diversità, la pluralità, la flessibilità, la creatività, l’amore.
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