Manuel Campo Vidal 1

Venerdì 16 febbraio alle 18 presso l’Instituto Cervantes di Roma, in Sala Dalí e a Roma in Piazza Navona ci sarà un dibattito con Francesco Olivo de La Stampa dove  Manuel Campo Vidal, uno dei più influenti giornalisti spagnoli, parlerà del suo libro Le chiavi informative nell’assassinio del Presidente Carrero Blanco,  in cui analizza i meccanismi di controllo delle notizie, chiarisce le teorie sull’attentato e presenta un affascinante panorama della Spagna tra il regime franchista e la Transizione.

I due giornalisti saranno  presentati da Miguel Ángel Fernández-Palacios Martinez, Ambasciatore di Spagna in Italia e Ignacio Peyró, Direttore dell’Instituto Cervantes di Roma e opinionista del quotidiano El País.

Manuel Campo Vidal, laureato in Sociologia, Giornalismo e Ingegneria Elettronica, è uno dei più celebri giornalisti spagnoli dalla Transizione fino ad oggi, particolarmente noto per aver organizzato e moderato il primo dibattito elettorale televisivo in Spagna tra José María Aznar e Felipe González nel 1993, e successivamente tra José Luis Rodríguez Zapatero e Mariano Rajoy (2008), Alfredo Pérez Rubalcaba e Rajoy (2011), Rajoy e Pedro Sánchez (2015) e tra Rajoy, Sánchez, Albert Rivera e Pablo Iglesias (2016).

Nella sua lunga carriera giornalistica, piena di successi, è stato Direttore e Vicepresidente del canale Antena 3 TV e ha fondato il Canale Internazionale di Antena 3 Tv ed è  presidente emerito dell’Accademia delle Arti e delle Scienze della Televisione in Spagna.

Attualmente dirige ed è docente dell’Instituto de Comunicación Empresarial y presidente e docente di comunicazione presso Next Educación, ha pubblicato diversi volumi sulla comunicazione in Spagna e su diversi aspetti del periodo della Transizione, e diretto e prodotto la serie 40 años de Democracia, oltre a documentari sul cambiamento climatico e lo spopolamento delle zone rurali.

Vidal ha sviluppato e diretto diverse ricerche sulla concentrazione di potere nei media spagnoli, sugli imprenditori nella società spagnola, sull’impatto delle fake news nella società digitale e sul recupero delle zone spopolate della Spagna.

Tra i molteplici premi di cui è stato insignito sono da  ricordare il Premio Jesús Hermida alla carriera dell’Accademia di Televisione (2021) e il Premio dell’Associazione Mondiale di Giuristi per la sua difesa della libertà di espressione e lo stato di diritto.