giornate fai primavera 2023 Piemonte

Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate Fai di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico con 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi Fai attivi in tutte le regioni.

Le Giornate FAI di Primavera sono un’opportunità di scoprire un’Italia meno nota, di luoghi inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti, che raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del Paese, per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va conosciuto, frequentato, e prima ancora, raccontato.

Tra i siti visitabili a cura della delegazione Fai di Torino ci sono la Cripta e Battistero del complesso di san Filippo Neri, l’Accademia di liuteria piemontese, ma anche il Comando provinciale dei vigili del fuoco che ha sede nella zona periferica ovest di Torino, in corso Regina Margherita 330, e l’Energy Center del Politecnico di Torino.

In partenza per il secondo anno consecutivo sono le aperture straordinarie dei teatri storici del Piemonte grazie al progetto A teatro con il Fai  per iniziativa della Fondazione Piemonte dal Vivo, Circuito Regionale Multidisciplinare e della Presidenza Fai Piemonte e Valle d’Aosta.

Il progetto nasce per legare la comune vocazione delle due Fondazioni alla valorizzazione della cultura nelle sue sfaccettature e per l’attenzione al territorio regionale, che grazie alla sinergia tra i due enti, già offre ai tesserati Fai, la possibilità di assistere ad un prezzo particolarmente vantaggioso agli spettacoli in programma nel cartellone di Piemonte dal Vivo.

Dopo il successo di adesioni per le aperture dello scorso anno, si è deciso quest’anno di replicare l’esperienza confermando due visite al Teatro Toselli di Cuneo e al Teatro Milanollo di Savigliano, a cui vanno ad aggiungersi quelle previste al Teatro Alfieri di Asti e al Teatro Civico di Tortona.

Il Gruppo Fai della Valsesia quest’anno ha scelto Quarona, uno scrigno di storia, arte e cultura che verrà aperto ai visitatori.

I beni del suo patrimonio sono messi a disposizione del pubblico grazie alla competenza degli Apprendisti Ciceroni, formati dalle scuole in collaborazione con i volontari del Fai, che per due giorni si avvicenderanno, presentando le bellezze nascoste del territorio a cui hanno il privilegio di appartenere e con il quale, grazie a queste iniziative, hanno l’opportunità di fortificare il loro legame.

In occasione delle Giornate Fai di primavera, riaprirà al pubblico la Fucina da rame di Ronco Canavese,  di grande valore storico e culturale, risalente alla fine del 1600, che narra di un tempo in cui dalle miniere di rame alle fucine che lo lavoravano, era fiorente un’attività economica che dava sostentamento alle piccole comunità di montagna, dove la figura del magnin era nota per forgiare i paioli e le pentole che gli stagnin poi stagnavano per renderli utilizzabili in cucina.

Grazie alla collaborazione tra Parco Nazionale Gran Paradiso, Comune di Ronco Canavese e Delegazione Fai di Ivrea e Canavese questo straordinario bene sarà nuovamente visitabile, come lo sarà durante la prossima estate.