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Il 21 aprile ricorre l’anniversario della nascita della città di Roma, per la  leggenda infatti sarebbe proprio questo il giorno in cui Romolo fondò la capitale dell’Italia nel 753 a.C.

Ad arrivare al calcolo preciso della fondazione di Roma fu il matematico e fisico Lucio Taruzio Firmano, che unì i dati ottenuti da analisi astrologiche con le informazioni pubblicate da Marco Velleio Patercolo nel suo Historiae romanae ad M. Vinicium libri duo, dove  c’è il primo riferimento alla fondazione di Roma, fissata il 21 aprile nell’anno della sesta Olimpiade.

Il natale di Roma diviene così un riferimento di uso comune nella letteratura dell’epoca, con  l’espressione “Ab urbe condita”, cioè “dalla fondazione di Roma”, con la quale si indicavano le datazioni in base agli anni della capitale, adottata nel 47 d.C. su iniziativa dell’imperatore Claudio, primo in assoluto a riconoscere la festa per il Natale di Roma.

Il metodo rimase in vigore fino all’introduzione del calendario gregoriano nel 1582, le celebrazioni della fondazione di Roma assunsero poi una valenza nazionale solo nel 1870, dopo la Breccia di Porta Pia.

Negli anni Trenta Benito Mussolini decise di porre nel giorno della nascita di Roma la festa dei lavoratori che, terminato il regime fascista, ritornò ad essere celebrata il 1° Maggio.

Oggi il 21 aprile non ha una valenza nazionale ma rimane una ricorrenza molto sentita dai cittadini romani.

Quest’anno ricorre il 2777esimo anniversario dalla fondazione di Roma e la città si appresta ad organizzare tantissimi eventi, con tre giorni dedicati alla cultura, alla tradizione e alla storia.

L’evento principale sarà l’allestimento nell’area del Circo Massimo del Castrum imperiale e repubblicano a cura del Gruppo Storico Romano, dove  saranno organizzate rievocazioni dell’epoca, sfilate in costume oltre ad incontri con esperti storici e la presentazione di attività didattiche per i più piccoli, come una mostra fotografica delle edizioni passate del Natale di Roma , visitabile dalle 10 alle 18 da venerdì 19 a domenica 21 aprile.

In Piazza Campo Marzio venerdì 19 sarà effettuato il solenne rito del “Rinnovo del Fuoco Sacro”.

La giornata di sabato 20 aprile sarà ricca di esibizioni come quella all’area Arena di Ars Dimicandi con un combattimento tra gladiatori, o quella Legio V Macedonica che mostrerà alcune delle più diffuse tecniche militari dell’epoca romana.

Nella serata di sabato ci sarà l’esibizione musicale della banda dell’esercito italiano, sempre al Circo Massimo.

Domenica 21 sarà poi la giornata di massima celebrazione, con il Corteo Storico che partirà alle 11 da Via dei Fori Imperiali, che consentirà agli ospiti di immergersi in un viaggio nel tempo, scoprendo l’atmosfera che si respirava all’epoca dell’Impero Romano.

Il Natale di Roma 2024 sarà anche l’occasione per visitare il Roseto Comunale, infatti domenica 21 aprile infatti è in programma la riapertura della gigantesca collezione botanica, che ha al suo interno oltre 1.200 varietà di rose.

Il giardino domina il Circo Massimo e rappresenta un importante tesoro per la biodiversità di questa specie di fiore ed à diviso in due parti, la più estesa è interamente dedicata ad ospitare l’immensa collezione di rose, tra antiche e moderne, mentre quella più piccola è abitualmente utilizzata per dare luogo al prestigioso Concorso Internazionale Premio Roma per le Nuove Varietà, che si svolge nel mese di maggio e che quest’anno giunge all’82esima edizione.

Sarà possibile visitare gratuitamente il Roseto Comunale,  senza obbligo di prenotazione, tutti i giorni fino a domenica 16 giugno dalle 8.30 alle 19.30.