Sarà La meglio gioventù il nome della stagione operistica 2024/2025 del teatro Regio di Torino che inizierà il 1 ottobre e si concluderà il 29 giugno 2025.
Dal 1 al 29 ottobre si aprirà la stagione del Regio con Manon Manon Manon, evento unico che offre un omaggio originale a Manon Lescaut.
A firmare i tre nuovi allestimenti sarà il regista francese Arnaud Bernard, al suo debutto al teatro Regio, che ha scelto di sviluppare un progetto drammaturgico incentrato su tre epoche iconiche del cinema francese. Si
Sul podio saliranno Renato Palumbo, Evelino Pidò e Guillaume Tournaire e le tre protagoniste saranno Erika Grimaldi, Ekaterina Bakanova e Rocio Pérez.
Inaugurerà la stagione d’opera e di balletto il 23 novembre Le nozze di Figaro, l’opera più frizzante e umana di Wolfgang Amadeus Mozart, dove la gioventù è incarnata nella sfida alle convenzioni sociali e con la forza di Figaro e Susanna, che aspirano alla libertà, all’autonomia come il giovane paggio Cherubino che, a causa della sua impetuosità si trova a vivere situazioni piuttosto buffe e imbarazzanti.
Dal 12 al 18 il Regio ospiterà il balletto romantico per eccellenza, Giselle, su musica di Adolphe- Charles Adam nella versione di Aleksej Fadeecev e nell’interpretazione dei solisti e del corpo di ballo del Balletto dell’Opera di Tbilisi e dal 21 al 30 dicembre sarà la volta dello Schiaccianoci del 1891, in cui la magia del Natale si trasforma in musica grazie al talento straordinario di Petr Il’ic Caikovskij, nella fatata edizione coreografica di Nina Ananiashvili e Alaksej Fadeecev, con scene e costumi ispirati ai libri di fiabe ottocenteschi.
Il 2025 inizierà con tre spettacoli straordinari il 3, 4 e 5 gennaio, con la grande danza di Roberto Bolle e gli interpreti del gruppo Roberto Bolle and Friends.
Una ricca esplorazione del tema della gioventù, è offerta da L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, in scena dal 28 gennaio al 5 febbraio 2025.
Sarà in scena il Rigoletto dal 28 febbraio all’11 marzo 2025, dove il ruolo del titolo è affidato al baritono George Petean, il tenore Piero Pretti, recentemente applaudito in Un ballo in maschera, è il duca di Mantova. Giuliana Gianfaldoni è Gilda.
Un’interessante rappresentazione del tema della gioventù è quella della Dama di Picche di Petr Ilic Cajkovskij, che andrà in scena dal 3 al 16 aprile 2025, che il compositore considerava il suo miglior lavoro in assoluto e fu spinto da un’ispirazione travolgente nel 1890, su libretto del fratello tratto da un breve racconto di Puskin.
Dal 15 al 27 maggio andrà in scena una nuova produzione dell’opera romantica Hamlet di Ambroise Thomas, con la regia di Jacopo Spirei, al suo debutto al teatro Regio, e la direzione di Jérémie Rhorer, che metterà in risalto le atmosfere contrastanti dell’opera.
L’ultima produzione della stagione sarà l’Andrea Chénier di Umberto Giordano, che vedrà il ritorno di grandi artisti dalla statura vocale e interpretativa, Gregorio Kunde, già interprete in Juive, Maria Agresta, che si è distinta nei Vespri siciliani, e Franco Vassallo, ionltre sarà presentata in un nuovo spettacolare allestimento di Giancarlo del Monaco, esperto regista di fama internazionale.
Il teatro Regio ha programmato per la stagione 2024/2025 una serie di Conferenze concerto per presentare le opere al pubblico, condotte dalla giornalista Susanna Franchi, dalla musicologa Liana Puschel e dalla giornalista Elisa Guzzo Vaccarino per i balletti e proseguono le Anteprime Giovani riservate al pubblico under 30, che hanno permesso a ventimila giovani di assistere agli spettacoli d’opera del teatro Regio.