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A Padova fino al 27 giugno si svolgerà la 18esima edizione del Giugno Antoniano, allo scopo di preparare i fedeli al 13 giugno, il giorno di Antonio, il Santo simbolo della città.

Quest’anno la rassegna avrà come tema Antonio uomo di pace, dove dal Medioevo appaiono due figure contrapposte, quello del famigerato tiranno Ezzelino da Romano, una vera e propria incarnazione del male, e quella di  Antonio, affaticato dalla malattia ma tenace nello spirito, che non si lascia intimorire e lo affronta.

Sono due uomini che rimandano al significato profondo della forza della parola e del desiderio della pace da opporre  al furore della violenza e della guerra, scelte come parte del manifesto della nuova edizione del Giugno Antoniano, trattò da un affresco di Pietro Annigoni custodito nella Cappella delle Benedizioni al Santo, sulla parete di destra, noto come Sant’Antonio affronta il tiranno Ezzelino da Romano.

L’incontro di Antonio con Ezzelino da Romano, che si racconta essere accaduto poche settimane prima della morte del Santo, secondo la storia avvene nel palazzo del tiranno a Verona nel maggio del 1231.

Anche se indebolito nel fisico e stremato nelle forze, Antonio decise di perorare la liberazione del conte Rizzieri di Sanbonifacio e di altri nobili padovani catturati in battaglia durante un agguato.

Le sue parole però, contrariamente a quanto succedeva, non sembrarono scalfire la dura corazza del despota, ma se Antonio in quell’occasione fu  un perdente, moralmente è stato un vincitore.

Annigoni nel suo lavoro mostra il volto di Antonio con il sentimento di pietà per quell’uomo crudele,  prigioniero della sua malvagità e quello di Ezzelino l’incredulità per la temerarietà di quel frate, dietro si intravedono i padovani tradotti in catene con in alto Gesù bambino con i gigli, la Parola incarnata.

In un tempo in cui la guerra è molte zone del mondo ed è sordo ai messaggi di pace, la figura di Sant’Antonio è lo spunto di riflessione che accompagnerà i fedeli durante il mese antoniano con eventi che culmineranno con la festa del 13 giugno, con al centro il tema della pace.

In tutto ci sono 25 eventi culturali e una ventina spirituali fino al 27 giugno.

Non mancherà il Transito del Santo il 12 giugno e il 21 giugno il concerto testimonianza della band christian rock Reale sul sagrato del Santo, mentre il 27 giugno il  finale spetterà ai Solisti Veneti, che si esibiranno in Basilica.