Mario Valentino, il fascino di una scarpa

Le scarpe sono un monumento al mondo della creatività, amore e modernità, così un’intricata orlatura su pelle si unisce a linee semplici e minimali per il sandalo Coda di Sirena, ispirato alle creazioni del marchio Mario Valentino, simbolo del suo grande estro creativo e del suo spiccato orientamento sperimentale.

Così l’eleganza delle calzature dell’epoca incontra il carattere e lo stile contemporaneo della maison, per un intreccio d’innovazione, ricerca e tecnica, con la sinergia tra professionisti e maestranze artigiane diventa un disegno perfetto per un prodotto che testimonia l’eccellenza manifatturiera italiana, orgogliosamente napoletana.

La storia della Mario Valentino, fondata nel 1952 a Napoli, parte da lontano con il padre di Mario, Vincenzo, che negli anni Venti era famoso per il suo laboratorio di calzature, realizzate a mano con pellami sceltissimi, apprezzate dalla casa regnante Savoia, dall’aristocrazia locale e da celebri dive internazionali.

Questo marchio di eleganza fu ripreso dal figlio Mario per il suo sogno di un laboratorio tutto per sé, per avere la libertà di creare modelli inediti, avanguardisti per i tempi, con décolleté color rosa, altissimi tacchi a spillo, scarpe rese femminili da intarsi e impunture a contrasto.

All’epoca dal laboratorio uscivano venti paia di scarpe il giorno, spesso all’avanguardia per il periodo sotto la spinta di Mario, décolleté color rosa, altissimi tacchi a spillo, scarpe rese femminili da intarsi e impunture a contrasto. Tra questi spicca il mitico sandalo piatto, lontano dalle proposte stilistiche di allora, dall’aspetto semplicissimo, piatto, nudo, ornato solo da un fiore di corallo trattenuto da due sottilissimi fili di perle di corallo, il massimo dello chic in un dettaglio minimo ma preziosissimo. Fatto sfilare nel 1954 per il defilé di Alta Moda a Roma, questo sandalo incantò il mondo ed è oggi è esposto al museo della calzatura Bally di Schoenenwerd (Svizzera), accanto alle calzature che la Regina Elisabetta indossava il giorno delle sue nozze.

Questa calzatura valse a Mario il primo redazionale su Vogue Francia  nel 1956 e permise all’azienda di avere un contratto con I. Miller di New York, che all’epoca era l’unico importatore di scarpe di lusso oltreoceano.

Mario aveva una profonda passione per l’arte, così numerosi artisti come Warhol, Pomodoro e Rauschenberg apprezzarono e condivisero il suo concetto della calzatura, che aveva sempre il suo cuore nell’azienda artigianale nel rione Sanità nel cuore di Napoli.

Conclusa l’esperienza americana nel 1966, Mario tornò a Napoli dove ideò borse da sera e di taglio sportivo, tra pellami preziosi, colori sgargianti e sorprendenti, patchwork e decorazioni innovative.

All’inizio degli anni Settanta la donna secondo Mario Valentino fu definita da collezioni sempre di tendenza, grazie anche alla collaborazione proficua con stilisti come Karl Lagerfeld, Giorgio Armani, Gianni Versace e Claude Montanà, mentre la pelle divenne l’elemento distintivo del brand e top model del calibro di Veruska e Pat Cleveland contribuirono al successo del marchio.

Contribuiscono al successo del marchio; memorabili sono le campagne pubblicitarie firmate da fotografi come Robert Mapplethorpe, Avedon, Tyen, Toscani ed Helmut Newton, che incoronano la filosofia del design di Mario Valentino come vera forma d’arte.

A marzo 1979, prende parte al primo Milano Collezioni portando le sua collezione in passerella, indossate da clienti come Farah Diba, Jacklin Kennedy Onassis, Consuelo Crespi, Maria Callas, Liz Taylor, Catherine Deneuve, Catherine Spaak, le gemelle Kessler, Monica Vitti, Ornella Vanoni, Ilaria Occhini, Laura Efrikian, Stefania Sandrelli e Marcello Mastroianni.

Negli anni Ottanta la Mario Valentino ebbe un grande successo in Asia e in Europa, Stati Uniti e Giappone. Aprì una serie di esclusive boutique monomarca, come quello nella via più elegante di Napoli e lo showroom di Milano nel cuore di Brera,

Ancora oggi la ricerca sul prodotto, i processi di realizzazione, i materiali utilizzati sono il simbolo della Mario Valentino, attualmente sotto la direzione di Enzo, nipote di Vincenzo e figlio di Mario. Rappresentativi dell’azienda sono lo storico negozio monomarca sito nella via più elegante di Napoli e il negozio – showroom di Milano nel cuore di Brera.