Venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 dicembre a Rosignano Solvay, in provincia di Livorno, arriverà il Villaggio di Babbo Natale, allestito sul lungomare Monte, con laboratori, merende e casa di Babbo Natale.

Il 13 dicembre artisti di strada sull’Aurelia accompagneranno gli acquisti nei negozi del paese mentre i bambini prenderanno parte alla caccia al tesoro dalle 16 alle 19, inoltre ci sarà il Mercatino artigianale intorno al villaggio ed esibizioni di associazioni sportive locali e gli Emmepi3 con le loro musiche natalizie e tratte da musical Disney.

Da non perdere anche i laboratori di aquiloni e letterine e merenda con gli elfi e domenica 15 arriverà Babbo Natale dal Mare e, tra un regalo e l’altro, farà merenda con i bambini, oltre a esibizioni di società sportive e laboratori a ingresso gratuito.

Rosignano Solvay è la frazione più nota del comune di Rosignano Marittimo, un tempo abitata da Etruschi e Romani.

Il territorio tra Rosignano Marittimo e il mare restò paludoso e isolato dalle principali vie di comunicazione fino al XIX secolo, quando le bonifiche del Granducato Lorenese portarono allo sviluppo del vicino abitato di Vada.

Ma il punto di svolta fu all’inizio del Novecento, quando, con l’apertura della linea ferroviaria Livorno-Vada-Cecina nel 1910 e l’interesse per la costa di Castiglioncello, l’area interessò l’industriale Ernest Solvay, che vi fece erigere uno stabilimento per la fabbricazione della soda.

Fu solo nel 1923 che Rosignano Solvay, dietro una richiesta della società belga, divenne a tutti gli effetti una frazione del comune e in breve, attorno alla fabbrica, sorse un nucleo urbano formato da case per impiegati e operai dello stabilimento.

L’attività edilizia degli anni Quaranta conferì alla cittadina industriale l’immagine attuale tra i viali, l’alberatura, i lotti squadrati, gli orti, l’architettura e le pinete, che caraterizzarono l’intero agglomerato urbano con il tipico stile Solvay.

Oggi l’insediamento attorno allo stabilimento Solvay è una città giardino, infatti, lo stile Solvay, è dovuto non solo alla scelta degli stessi tipi edilizi, ma anche alla stessa struttura dell’abitato, percorsa da ampi viali alberati e punteggiate da vari edifici come la stazione ferroviaria, il Teatro Solvay, la chiesa di Santa Teresa e il Circolo ricreativo I Canottieri.

Il lungomare, ricco di stabilimenti balneari, si estende da Castiglioncello a nord fino alla terrazza delle Quattro Repubbliche Marinare a sud, in passeggiata che, dagli scogli della baia del Quercetano e oltrepassando il porto di Cala de’ Medici, porta fino al porto del Circolo Canottieri Solvay e alla costa bassa e sabbiosa delle Spiagge Bianche.