Lungo un prestigioso tour europeo, il 1 marzo arriverà a Varese, per inaugurare la stagione 2020 al Battistero di Velate, Kochan. Cartografia di un’identità femminile di Alessandra Calò, una collezione di opere fine art, curata da Carla Tocchetti per Beautiful Varese International Association e Clelia Belgrado di VisionQuest 4rosso, per una ricerca interiore attraverso doppie esposizioni fotografiche di mappe geografiche d’archivio della New York Public Library.

“Promuovere l’arte ai tempi del coronavirus è una scelta ben precisa: la Cultura risponde all’emergenza con flessibilità, visione e coraggio, pur rispettando le regole. E’ importante dare un segnale che il mondo non si ferma” dice la Tocchetti. “In ossequio alle ordinanze sulla sicurezza emanate dalla Regione in tema di coronavirus, il Battistero di Velate sarà chiuso, in alternativa proporremo un vernissage online domenica 1 marzo dalle ore 10.30. Sarà possibile collegarsi su Facebook, Instagram, Youtube e Twitter per vedere le interviste all’Artista e la mostra allestita nel Battistero”.

La mostra aprirà poi dal 7 marzo, salvo altre ordinanze, e sarà aperta fino al 28 marzo, mentre le aperture sono previste venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 18 e la domenica mattina dalle 11 alle 13, con ingresso libero.

 “Con il lavoro di Alessandra Calò, talentuosa artista e fotografa emiliana vogliamo celebrare, nel mese dedicato alla Donna, l’intensità e la delicatezza con cui ogni donna si afferma in modo unico e particolare. Al di là dei generi e delle etichette, è la personalità che conta: nel caso delle Donne, però, dobbiamo lottare ancora con i tanti stereotipi femminili che la società ogni giorno ci presenta”, sostiene la Tocchetti, presidente di Beautiful Varese, organizzatrice della programmazione nell’oratorio seicentesco.

Attraverso l’autoscatto, l’artista non punta il suo sguardo altrove ma si concentra sul ruolo da attribuire al proprio corpo, paragonandolo a un territorio da esplorare. La ricerca di se stessi è un viaggio senza precise coordinate, in un territorio sconosciuto, che rivendica la possibilità di un modo diverso e consapevole di stare al mondo.

Il progetto Kochan di Alessandra Calò è stato se presentato in anteprima per Circulation (s) Festival de la jeune photographie européenne a Parigi, dove ha vinto il Tribew Editorial Prize e il Foto Masterclass Prize, attribuiti dalla giuria composta da Marta Gili, Flore, Cécile Schall, Eric Karsenty, Brigitte Patient e Sylvie Hugues, la collezione è stata esposta all’Istituto Italiano di Cultura di Madrid nell’ambito della XIV Giornata del Contemporaneo 2018 con la collaborazione di AMACI Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani, e alla Galerie du Forum Meyrin – di Ginevra nella collettiva La Fabrique du Monde.

A Varese la mostra è patrocinata dal Comune di Varese, dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto e dalla Comunità pastorale MaMI, inoltre grazie allo Studio Bibliografico Trippini saranno esposti in mostra alcuni antichi globi-mappamondo da scrittoio e preziose carte geografiche lombarde del Seicento, Settecento e Ottocento.

Artista e fotografa, Alessandra Calò sperimenta nuovi linguaggi che le permettono di approfondire i temi legati alla memoria, all’identità e al linguaggio stesso della fotografia, con il recupero e la reinterpretazione di materiali d’archivio attraverso non intende attuare una rievocazione nostalgica del passato ma proporre una visione della realtà.

I suoi lavori rivelano la passione per le antiche tecniche di stampa, dando vita a vere e proprie installazioni.

Le sue opere e i suoi libri d’artista fanno parte d’importanti collezioni pubbliche e private e sono pubblicate su riviste di settore.

Tra le sue ultime esposizioni, Reconte-moi une histoire (2019), Istituto Italiano di Cultura, Parigi; Memorie. L’essere umano tra evocazione e ricordo (2019), Museo Civico Palazzo della Penna, Perugia; El jardín secreto (2018), Istituto Italiano di Cultura, Madrid); La fabrique du monde (2018), Galerie du Forum, Ginevra; The family of no man (2018), Voies Off, Arles; Kochan (2018), Galerie LeCentquatre, Parigi.

Due sono gli eventi speciali previsti nel programma, infatti domenica 15 marzo alle 16 si terrà un evento di reading e musica al Battistero di Velate, dove Carla Soresina e Elisa Lungarella, docenti in materie letterarie dei licei Classico Cairoli di Varese e Stein di Gavirate presenteranno la performance Le imperdonabili, poesie di valenti autrici del primo Novecento che hanno vissuto al di fuori degli schemi.

Invece sabato 21 marzo alle 16 Milton Fernandez, poeta, scrittore, e direttore artistico del Festival della Letteratura di Milano, presenterà Poesie per un anno: Primavera, una novità editoriale di Rayuela edizioni.

Per più info si può consultare www.alessandracalo.it e https://www.facebook.com/events/185923166009215/