Pietra preziosa dall’intenso colore verde, lo smeraldo ha un nome che deriva dal greco smaragdos e significa gemma verde.

La sua storia comincia nell’Antico Egitto, dove le miniere di smeraldi nella regione sudorientale erano conosciute fin dal 3500 a.C.

Cleopatra, ultima regina d’Egitto, era nota per il suo profondo amore per gli smeraldi, infatti non solo indossava meravigliosi gioielli con smeraldi, ma consegnava ai suoi dignitari uno smeraldo con incisa la sua immagine, come segno di omaggio.

Per gli Egizi, lo smeraldo era un potente talismano per la fertilità, l’immortalità, il ringiovanimento e la primavera.

Lo smeraldo è una varietà del berillo, caratterizzato da un intenso colore verde, che deriva da tracce di cromo, vanadio e ferro, le cui concentrazioni all’interno della pietra determinano una straordinaria gamma di sfumature.

Esistono smeraldi con colori che vanno dal verde pastello al verde cupo, ricchi di sfumature bluastre, brune, grigiastre o giallognole, ad esempio lo smeraldo colombiano è di qualità superiore, ma difficilmente reperibile, con il suo verde vivo e una purezza dei cristalli fuori dal comune. La Zambia possiede il secondo più grande giacimento di smeraldi al mondo, mentre altri giacimenti si trovano in Afghanistan, Brasile, Pakistan e Zimbabwe, invece lo smeraldo Nova Era, che si estrae dalla miniera brasiliana di Minas Gerais, somiglia a quello colombiano per le tonalità, che passano dal verde tenue a un verde più intenso.

Invece gli smeraldi che si estraggono dai Monti Rurali in Russia si distinguono per la loro purezza e un colore verde bluastro.

Gli smeraldi più pregiati sono indubbiamente quelli che posseggono una tonalità più profonda e intensa e la trasparenza e la nitidezza della pietra è un’altra caratteristica che ne segnala il valore,  molte pietre sono lavorate attraverso l‘heat treatment, cioè un trattamento al calore, per migliorare questi aspetti.

Nel Buddhismo, lo smeraldo è considerato simbolo della saggezza, oltre ad essere la pietra legata al mese di maggio.

In Colombia, oggi principale fornitrice di smeraldi, esiste una reliquia, chiamata Lattuga, con incastonati 1486 smeraldi, noti per essere i migliori al mondo, realizzata nel Settecento e custodita da allora dai gesuiti colombiani.

Sempre in Colombia, esistono due esemplari di smeraldi chiamati Tena e Fura e la loro nascita deriverebbe dalla travagliata storia d’amore due innamorati appartenenti a due casate in lotta tra loro.

La leggenda dice che il giovane Tena, innamorato di Fura, si suicidò e le lacrime della ragazza, cadute a terra non appena seppe la morte del suo innamorato, produssero da allora delle meravigliose pietre verdi.

Inoltre lo smeraldo è l’unica gemma che ha dato il suo nome a un colore, il bellissimo e suggestivo verde smeraldo.