Sono 21 le tappe affrontate dal Giro d’Italia 2020. rinviato all’autunno a causa dell’emergenza sanitaria, che si terrà da sabato 3 a domenica 25 ottobre. I ciclisti dovranno percorrere un totale di 3497,9 chilometri, circa 50 in meno rispetto alla passata edizione, risalendo lo Stivale da sud verso nord.

Il via avverrà da Monreale con una cronometro di 15 chilometri e si concluderà a Milano sempre con una prova contro il tempo, di distanza simile a quella iniziale e in mezzo, ci saranno giornate adatte a tutti i tipi di ciclisti ma, soprattutto, tanta salita, saranno scalati ben 50 GPM, per un dislivello che supera i 28.500 metri, e ben sei le frazioni con un arrivo in quota.

Cinque, invece, saranno le tappe adatte ai velocisti puri, sette diventano quelle intermedie. La corsa avrà anche un unico sconfinamento di una settantina di chilometri in Francia durante la ventesima tappa e i giorni di riposo, saranno due, lunedì 12 e lunedì 19 ottobre.

La frazione più breve sarà la quarta, da Catania a Villafranca Tirrena (140 km), mentre la più lunga sarà la numero 19, 253 chilometri completamente piatti da Morbegno ad Asti inoltre, diversamente dal recente Tour de France, saranno otto le giornate che supereranno i 200 chilometri, quattro delle quali concentrate nell’ultima settimana, che vedrà anche la penultima tappa, da Alba a Sestriere, sfiorare questa distanza con 198 chilometri.

La terza settimana sarà anche quella più dura, non solo per il chilometraggio, ma soprattutto per i tre arrivi in salita, sui sei dell’intera gara e, oltre a quella iniziale e finale, sarà presente anche una terza prova contro il tempo, nella quattordicesima frazione da Conegliano a Valdobbiadene, per un totale di 64,9 chilometri a cronometro.

La Rai presenterà  la trasmissione della manifestazione tra Rai Sport sul canale 57 per le fasi iniziali della tappa del giorno con il Villaggio di partenza e Anteprima Giro, e Rai 2 con il collegamento a partire dalle 14 per Giro in diretta e il Processo alla tappa.

Ogni sera, alle 20, Rai Sport trasmetterà TGiro, e poco prima di mezzanotte la replica della tappa del giorno, ma la grande novità della rete nazionale sarà l’arrivo di Gianni Bugno, il due volte campione del mondo, e vincitore del Giro 1990, che commenterà ogni tappa in diretta con la prima voce Andrea De Luca.

Bugno però non sarà l’unico elemento di spicco in questi cambiamenti messi in atto dalla Rai, poiché nelle vesti di commentatore potrebbe esserci un’altra maglia rosa, ovvero il vincitore del Giro 2004 Damiano Cunego mentre ci saranno grandi ritorni per il Processo alla tappa, dove avremo Alessandra De Stefano a condurre il celebre approfondimento dopo ogni singola frazione, e la presenza di Gigi Sgarbozza.

Tutto invariato invece in casa Eurosport 1, che trasmetterà ogni giorno la diretta tv del Giro dalle 12, con le conseguenti repliche della sera, con la storica coppia formata da Riccardo Magrini e Luca Di Gregorio.