Per quest’anno la fiera del libro di Francoforte non avrà i soliti stand ed espositori, l’edizione 2020 della Buchmesse si svolgerà online e con eventi nella città tedesca dal 14 al 18 ottobre, per l’emergenza sanitaria.

Questa edizione, annunciata sul sito della Fiera Internazionale del Libro di Francoforte, vedrà per il programma dal vivo in città e in streaming autori come Irvine Welsh, John Niven, Karin Slaughter, Don Winslow, Elizabeth Gilbert, Bov Bjerg, Cornelia Funke, Chilly Gonzales, Francesca Melandri, per un totale di circa 80 eventi nell’ambito del Bookfest City.

“La cancellazione della parte fisica della Fiera del Libro di Francoforte per il 2020 è una scelta che ci addolora e che dà la misura delle sfide che ha dovuto affrontare e affronta l’editoria quest’anno a causa dell’emergenza Covid-19” dice il presidente dell’Associazione Italiana Editori – Aie Ricardo Franco Levi, che ha confermato l’impegno dell’associazione per la partecipazione dell’Italia nel ruolo di Paese ospite d’onore nel 2024, secondo gli accordi firmati con la Fiera di Francoforte dal ministro per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, e che vedranno la penisola al centro dell’interesse dell’editoria e della cultura europea e internazionale.

La storia della fiera del libro di Francoforte cominciò nel Quattrocento quando Johannes Gutenberg, a Magonza, vicino a Francoforte, inventò la stampa a lettere mobili che avrebbe rivoluzionato il mondo del libro.

Fino al Seicento la fiera del libro di Francoforte rimase la più importante in Europa, poi i cambiamenti politici ed economici, ma soprattutto la censura imperiale introdotta con la contro-riforma cattolica fecero sì che molte case editrici si spostarono a Lipsia che divenne il nuovo centro dell’industria dei libri e dell’editoria.

Dopo la divisione della Germania nel 1949 Francoforte riscoprì le vecchie tradizioni e così la Frankfurter Buchmesse è diventata la fiera del libro più grande del mondo e un vero marchio di qualità per la cultura.

La Buchmesse dura cinque giorni e per tre giorni l’accesso è riservato agli operatori del settore: editori, agenti letterari, grandi distributori, mentre per due è aperta anche al pubblico.

Ciascuno dei dieci padiglioni della Fiera è dedicato a un’area geografica o merceologica diversa. Ma negli ultimi anni la fiera ha dato sempre più spazio a ebooks, media elettronici e, a partire dal 2016, anche alla realtà virtuale.

Nella Buchmesse gli spettacoli culturali intorno alla fiera sono molto numerosi e ogni anno c’è un ospite d’onore, un paese o una regione del mondo di cui vengono presentate la letteratura e la cultura e vengono assegnati anche dei prestigiosi premi letterari, il più noto è il Friedenspreis des Deutschen Buchhandels cioè il premio della pace del commercio libraio tedesco.