goodis david WD

Uno dei padri del noir americano…

David Goodis nacque il 2 marzo 1917 a Philadelphia, in Pennsylvania, primogenito di William e Mollie Goodis.

Al liceo Goodis collaborò con il giornale della scuola, fu presidente del Consiglio degli studenti, e si distinse nell’atletica, poi cominciò a lavorare in un’agenzia pubblicitaria.

Quando il suo primo romanzo, Retreat from Oblivion, venne pubblicato nel 1939, Goodis si trasferì a New York, dove scrisse con vari pseudonimi per riviste pulp, tra cui Daredevil Aces, Tales Terror e Detective Stories Gangland.

Nel corso degli anni Quaranta, lo scrittore lavorò a una serie di serial avventurosi trasmessi alla radio, tra cui Hop Harrigan e Superman.

Tutto i romanzi che Goodis scrisse in quegli anni vennero respinti dagli editori, ma nel 1942 visse per qualche tempo a Hollywood come uno degli sceneggiatori del film della Universal Destination Unknown.

La grande occasione di Goodis arrivò nel 1946, quando il suo romanzo Dark Passage fu pubblicato a puntate nel Saturday Evening Post, diretto da Julian Messner, e fu adattato in un film dalla Warner Bros, La fuga, con protagonisti Humphrey Bogart e Lauren Bacall, diretto da Delmer Daves, oggi considerato un classico dei film noir.

Ad Hollywood Goodis firmò un contratto di sei anni con la Warner Brothers, lavorando su numerosi script e nel 1947 firmò la sceneggiatura di The Unfaithful, un rifacimento in chiave contemporanea del dramma teatrale La lettera di Somerset Maugham.

Alcuni dei suoi lavori di quel periodo non furono mai prodotti, come una sceneggiatura su un spartizione misteriosa e un adattamento di Una donna nel lago di Raymond Chandler.

Goodis scrisse anche la sceneggiatura di The Burglar, un noir del 1957, diretto da Paul Wendkos, che si basava su un suo romanzo del 1953, pubblicato da Lion Books, poi rifatto nel 1971 da Henri Verneuil come Le Casse, interpretato da Omar Sharif e Jean-Paul Belmondo.

Nel 1950, Goodis tornò a Philadelphia, dove visse con i suoi genitori e il fratello schizofrenico Herbert e, di notte, si aggirava per le strade della sua città, tra locali notturni e bar squallidi, in un ambiente che poi raccontò nei suoi romanzi.

La ragazza di Cassidy, edito nel 1951, vendette oltre un milione di copie, e ciò lo spinse a scrivere per gli editori che in quegli anni pubblicavano vari gialli e noir brossura, e ci fu un rinnovato interesse per le sue opere, quando François Truffaut adattò il suo romanzo del 1956 Down There nel film Tirate sul pianista del 1960.

Goodis morì il 7 gennaio 1967, presso l’Albert Einstein Medical Center, a quarantanove anni, per un ictus, ed è sepolto al Roosevelt Memorial Park.