In viaggio tra i parchi:Bialowieza

La foresta di Białowieża, uno dei simboli della Polonia, si trova nel bacino di due fiumi: il Narew e il Bug e non vi è flora o fauna endemica, ma in compenso c’è una grande biodiversità: infatti vi sono 1020 specie vegetali e 11 864 specie animali.

Le specie degli alberi del parco sono 26, di cui 21 sono latifoglie e 5 aghifoglie e vi sono anche 19 specie di felci, 6 di licopodi, 7 di equiseti, 54 di epatiche, circa 260 specie di muschi e 325 di licheni.

Molte pteridofite e briofite si sono salvate dall’estinzione in questo luogo perché legate al legno marcio e al fusto di alcuni vecchi alberi.

Infatti gli alberi nella foresta di Białowieża possono crescere fino ai 57 metri, raggiungendo lo spessore di 800 cm ogni 1,3 m.

Nelle foreste il suolo è coperto principalmente da vegetazione tipico della foresta temperata o grąd, costituita essenzialmente da alberi di latifoglie, anche se con alcune eccezioni di aghifoglie, tra cui le specie dominanti che sono il carpino, la quercia, il tiglio, l’acero e il peccio.

Inoltre vi è anche un piccolo tratto in cui la zona diventa foresta pluviale temperata o las łęgowy, formata principalmente da piante che si sono adattate alle numerosi paludi e ai fiumi di questa zona, come l’olmaria, la felce comune e il salice bianco.

La fauna della foresta è costituita per la maggior parte dagli invertebrati, che coprono ben il 95% di specie presenti a Białowieża e oltre ai mammiferi ai rettili, agli aracnidi, agli anfibi, agli uccelli, ai pesci e alle sanguisughe, vi sono anche 9482 specie di insetti.

Questa foresta è nota per avere il più grande gruppo di bisonti europei o bison bonasus. Nel 1919 i tedeschi uccisero l’ultimo bisonte europeo che viveva allo stato brado, ma grazie all’iniziativa del professore Jana Sztolcman nel 1923 si fondò la Międzynarodowe Towarzystwo Ochrony Żubra, cioè la Società Internazionale per la Difesa del Bisonte europeo. L’anno dopo la società scoprì che sulla Terra erano rimasti 54 bisonti europei, anche se addomesticati, che nell’autunno del 1929 vennero portati nella foresta, ma solo 16 continuarono la specie.

Oggi si contano circa 450 bisonti europei in Europa e nel cuore della Polonia.