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Passeggiando per Urbino sembra di sentire ancora, tra le mura che cingono la città e gli edifici in mattoni e pietra arenaria, l’eco dello scalpiccio festoso del piccolo Raffaello che si diffonde tra i vicoli stretti e tortuosi e sulle pietre ornamentali del Palazzo Ducale, dentro le segrete stanze di quello che fu “… non un palazzo, ma una città in forma di palazzo”.

In via Raffaello, al civico 57, si accede all’edificio che accolse i primi vagiti del neonato Raffaello.

La struttura presenta al pianterreno gli ambienti dedicati alla bottega dove operava l’artista Giovanni Santi, padre di Raffaello, mentre una scala conduce alle stanze del piano superiore, tra cui la Sala Grande, la principale della casa, con il caratteristico soffitto ligneo a cassettoni e l’elegante camino cinquecentesco di pietra locale.

Nella stanza attigua, dove si presume sia venuto alla luce Raffaello il 28/03/1483 (o 06/04/1483), fa mostra di sé l’incantevole affresco raffigurante la Madonna col Bambino dormiente; un’opera dai colori caldi, pervasa da una luce quasi divina, preziosa perché testimonia la natura artistica che Raffaello bambino andava acquisendo.

Non solo nei quadri, lo spirito di Raffaello aleggia ancora per le vie e i vicoli del centro storico strade, lungo i saliscendi con cui la città accoglie i suoi ospiti, con l’aria fresca e pura in quel ciel turchino al cui fascino non seppe resistere neppure Giovanni Pascoli, che dedicò a Urbino la Ventosa la poesia L’aquilone.

Urbino non è solo una città, Urbino è un’idea, è il Rinascimento che si innova ed evolve.

Un Rinascimento che si trasforma nel benessere, nel territorio incontaminato della città d’arte immersa in un ambiente salubre, integro, inviolato.

Urbino è la Casa della Poesia, è il modo di vivere delle frazioni dei borghi circostanti, dove regnano equilibrio, semplicità e genuinità, tanto che la città ospita il Biosalus “Festival Nazionale del Biologico e del Benessere Olistico” da diverse edizioni. Urbino è un luogo dell’anima da conoscere, da amare, da vivere.

Per info:

Comune di Urbino