web tuesday 10 november st leo the great pope and doctor of the church

Il 10 novembre si ricorda una grande figura di Papa dell’alto Medioevo…

Papa Leone I, noto anche come Leone Magno, santo e dottore della Chiesa, nacque in Toscana, forse a Volterra, nel 390 d. C.

Cominciò la sua carriera ecclesiastica a Roma ai tempi di papa Celestino (422-432) e poi servì diacono sotto papa Sisto III.

Il suo pontificato iniziò il 29 settembre del 440 d.C.

Quando venne acclamato al soglio pontificio, Papa Leone I si trovava nelle Gallie, impegnato in una delicata missione diplomatica.

Poichè il 29 settembre era il giorno in cui fu venne consacrato vescovo di Roma, quella data fu a lui talmente cara che volle festeggiarla ogni anno, come fosse il suo compleanno.

Leone I era un uomo pragmatico, s’impegnò da subito a riordinare la liturgia e a rafforzare l’organizzazione ecclesiastica, ma in particolare lavorò per difendere la fede contro le eresie.

Durante il suo pontificato, la Chiesa visse un periodo difficile, che divenne nei secoli il più significativo e importante dell’antichità cristiana, erano presenti grandi ostacoli in quanto stava disintegrandosi l’Impero romano d’Occidente.

Nella concezione dei doveri di Papa Leone I c’è anche la conservazione della disciplina ecclesiastica, erano in atto continue devastazioni dei barbari che portano disordini, e spesso le regole morali venivano violate.

Si racconta che il Papa, alzando la croce, fermò il capo degli Unni Attila, che stava per conquistare Roma, una storia che potrebbe essere un po’ diversa alla luce degli scavi che nel 2017 hanno visto protagonista la Villa romana di Poggio Gramignano, nel comune di Lugnano in Teverina, vicino a Terni.

Pare che, secondo i ritrovamenti nella villa, tra cui il fatto che venne adibita a cimitero infantile a causa di un’epidemia di malaria, Attila potrebbe essere stato fermato da Leone I per avvisarlo di un’epidemia di malaria che colpiva le zone del sud del Po, bloccando, per paura quindi, l’avanzata degli Unni guidati da Attila.

Al Vaticano esiste un affresco sulla vicenda, intitolato Incontro di Leone Magno con Attila. realizzata da Raffaello Sanzio nel 1514.

Di Leone I restano anche 96 sermoni e 173 epistole, a testimonianza della sua fede e tenacia.

Il papa si spense a Roma il 10 novembre 461 ed è venerato come Santo dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa.