In cammino verso i Mondiali 2022: Brasile 2014

Il Mondiale 2014 al Brasile fu assegnato il 30 ottobre 2007, nella sede svizzera della Fifa. Anche per questa edizione, come per il Sud Africa, per la scelta di questa edizione il massimo organo calcistico continuò con la rotazione delle confederazioni, e le candidate erano Argentina e Cile, Australia, Brasile, Colombia e Stati Uniti.

Dal 2007 partì una lotta contro il tempo per la nazione sudamericana per farsi trovare pronta, ma nonostante ciò nella costruzione degli stadi il ritardo accumulato era enorme, a tal punto che la realizzazione della Coppa del Mondo, a fine 2013, era in dubbio e si ipotizzò uno spostamento in Germania, dove si era giocato il Mondiale 2006 e le strutture erano già pronte, ma per fortuna ciò non fu necessario, si rimase in Brasile.

La Coppa del Mondo 2014 partì con i padroni di casa che affrontano la Croazia, due tra le migliori formazioni, i carioca dovevano competere per la vittoria finale mentre la squadra dei Balcani era tra le rivelazioni del campionato.

Finì 3-1 per il Brasile, ma la vittoria fu molto sofferta, poi si arrivò al big match del gruppo B, tra Olanda e Spagna, dove gli arancioni superarono i campioni del mondo in carica, che ne uscirono distrutti.

Un big match dei gruppi era Italia-Inghilterra, nella prima gara del girone D. finito con 2-1 per gli azzurri, complice anche l’ottima prestazione alla Confederation Cup.

Nel gruppo A la Croazia non ce la fece e lasciò il passo al Messico, nel gruppo B la Spagna,  perse anche con il Cile ed è fu fuori dopo la seconda giornata.

Invece per il gruppo D la Costa Erica sorprese tutti e riuscì a eliminare Italia e Inghilterra, nel gruppo G il Portogallo fu battuto dagli Usa e nel gruppo H la Russia di Capello fu clamorosamente eliminata dall’Algeria.

Durante gli ottavi e quarti, il Brasile, padrone di casa e grande favorita, eliminò Cile e Colombia, ma doveva superare la Germania in semifinale.

I tedeschi arrivarono alla semifinale dopo aver superato i francesi, vincendo con un misero 1 a 0.

Le altre due semifinaliste erano Olanda e Argentina, per una doppia sfida Europa – Sud America.

L’Argentina arrivò in finale, ma dopo una partita scialba ,durante la quale  riuscì a imporsi solo ai rigori.

L’altra semifinale, quella tra Brasile e Germania, vide i padroni di casa, che erano considerati pretendenti al titolo e che non avevano affrontato ancora squadre fortissime, demoliti dalla corazzata tedesca con 7-1.

In finale la Germania venne messa sotto scacco dall’Argentina, ma grazie a Gotze, al 112 minuto, in pieni tempi supplementari, la coppa del mondo arrivò ai tedeschi.