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Presso la Galleria Michela Negrini a Lugano, dal 4 al 14 Aprile è da non perdere la mostra Stories for a city, dove la galleria si trasforma per presentare i primi 5 NFT di Avinash Veeraraghavan in un ambiente in cui il pubblico esplorerà le opere d’arte in un’avvincente esperienza VR.

La mostra rappresenta la naturale evoluzione del progetto I Love My India, inizialmente commissionato come libro all’artista dalla Tara Publishing di Chennai nel 2001, su una qualunque città indiana, ecreata con un mixed and matched d’immagini di varie città e paesi dell’India.

Il libro è diviso in tre capitoli, Billboard city, Weak architecture e Remote city (televisione e cinema), poiché ogni città indiana contiene necessariamente questi elementi.

Con una buona dose di cultura, i collage realizzati da Veeraraghavan sono in grado di decodificare i vari aspetti affascinanti e spesso contraddittori della vita in una qualunque città indiana, al punto che ne è stata realizzata una serie di stampe fotografiche di medio formato.

A poco più di vent’anni, questa storia torna in vita, con una nuova narrazione e cinque opere originali, nate da una serie di collage fotografici del libro, dove Veeraraghavan ricorre spesso all’utilizzo del digitale, strumento prediletto in molti dei suoi lavori.

La mostra, organizzata da Michela Negrini in collaborazione con Metabloc, riflette sul potenziale per la fruizione dell’arte e la creazione di una comunità tramite NFT, presentando le opere in uno spazio espositivo fisico.

Gli NFT si sono diffusi nel 2021 e, se da un lato questa tecnologia ha permesso alle opere digitali di essere maggiormente riconosciute, dall’altro ha aperto a una serie di criticità, come ad esempio l’allestimento e la presentazione delle opere negli spazi pubblici, museali e delle gallerie.

Grazie all’avvento delle più recenti tecnologie, gli NFT stanno tanno influenzando il design delle mostre, e si raggiunge un pubblico sempre più ampio.

Negli ultimi mesi, infatti, le mostre di crypto arte sono proliferate, ma le opere NFT sono presentate su normali schermi, monitor e proiettori, proprio con qualsiasi altra immagine digitale, non appartenente alla block chain.

Fino ad oggi, ad eccezione di rari casi, la fruizione online di NFT è stata interessante, stimolante e varia rispetto alle presentazioni in spazi espositivi fisici, che presentano ancora limiti e vincoli.

Con Stories for a City s’intende non solo presentare delle opere inedite di Veeraraghavan, proseguendo una narrazione iniziata oltre 20 anni fa, ma anche partecipare attivamente all’esplorazione delle nuove opportunità nel campo dell’exhibition disegn.