E’ una stagione proiettata verso il Futuro, quella del Teatro Ponchielli, da settembre a dicembre 2022 infatti Il Teatro, il Futuro è lo slogan coniato per presentare la programmazione di Opera, Danza, Musica, Teatro e non solo, con una locandina che mostra un astronauta fluttuante nello spazio con in mano un violino.
Se il materiale informativo non mancherà, si strizzerà l’occhio alla tecnologia grazie a un nuovo sito internet e all’utilizzo dei QRcode.
Una particolare attenzione è rivolta ai consumi energetici e al risparmio, con la sostituzione, nella sala principale del Teatro, delle vecchie lampade alogene con quelle a led. L’operazione è stata possibile grazie al contributo di Sperlari.
La proposta per l’Opera Lirica proseguirà con le collaborazioni e coproduzioni che nascono in seno al Circuito di OperaLombardia, forti della partecipazione e del sostegno della Regione, che proporranno Norma, Don Giovanni, La Traviata e La Gioconda di Amilcare Ponchielli, assente dal palcoscenico cittadino dal 1996 e omaggio voluto dal Teatro al compositore a cui è intitolata la propria istituzione.
Accanto a proposte tradizionali, non mancherà un titolo contemporaneo come Napoli Milionaria! di Nino Rot, tratto dall’omonima commedia di Eduardo De Filippo.
Due proposte curiose per il mondo della musica classica, la prima tutta al femminile con Estrio, dove tre strepitose musiciste proporranno un programma dedicato a Nadia Boulanger, pianista, organista, compositrice e pedagoga che esercitò un’influenza decisiva sulla vita musicale del Novecento, mentre il secondo concerto renderà omaggio alla tradizione con musiche di Haydn, Bach e Mozart, esecutori l’Orchestra del Monteverdi Festival – Cremona Antiqua, guidata dal bravissimo Antonio Greco e già protagonista di un Vespro della Beata Vergine monteverdiano, andato in scena nell’edizione 2022 del Monteverdi Festival e che ha riscosso enorme successo di critica e pubblico.
La tradizione di Cremona per la danza vedrà titoli e nomi di grande richiamo a partire da Parsons Dance, celebre compagnia americana fondata da David Parsons, icona della modern dance, con la sua danza acrobatica carica di energia e positività, e il ritorno della Nederlands Dans Theater 2, che porterà al Ponchielli tre creazioni di grandi coreografi come Marco Goecke, Nadav Zelner e in prima italiana quella di Edward Clug.
Un altro ritorno sarà quello di Cristana Morganti, storica danzatrice solista del Tanztheater Wuppertal di Pina Baush, che porterà sul palco la sua nuova coreografia, e il lavoro proposto da Jacopo Jenna coreografo, performer e filmmaker, che unisce la danza a vari contesti performativi.
L’ultimo appuntamento della danza sarà con: Damiano Ottavio Bigi e Łukasz Przytarski danzatori della compagnia di Dimitris Papaioannou, che presenteranno un lavoro selezionato alla NID New Italian Dance Platform 2021.
La paura di invecchiare sarà il cuore della messinscena di Sovrimpressioni, liberamente tratto dal film Ginger & Fred di Federico Fellini e nato da un’idea di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, che affronteranno paure, ansie e prospettive del tempo che passa.
Invece Andrea Chiodi firmerà la regia di Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare.
Ritorneranno nel Ridotto del Teatro alle 11 i concerti de La Musica del Monteverdi, con due appuntamenti la domenica mattina a cura dei giovani e talentuosi allievi del Conservatorio Monteverdi di Cremona.
Il Teatro Ponchielli sarà anche il promotore di una rassegna denominata Il Ponchielli nei piccoli borghi, per la promozione delle attività musicali e liriche verso i piccoli borghi della provincia cremonese.
Il Teatro Ponchielli organizza cinque incontri di approfondimento ed introduzione all’opera.
Gli appuntamenti si svolgono la domenica precedente l’andata in scena dello spettacolo. Musicologi ed esperti d’opera ci faranno scoprire curiosità e aneddoti sul titolo in scena.
Da non perdere una piccola ma grande rassegna per rendere omaggio al compositore cremonese come Casa Ponchielli, un ciclo di tre imperdibili concerti serali con importanti musicisti, a cura dell’Associazione Centro Studi Amilcare Ponchielli, con il sostegno di Ecomembrane, che si svolgeranno nel Ridotto del Teatro.
Con la nuova Stagione teatrale ripartirà Diritto di Critica, il concorso di critica teatrale riservato agli studenti delle scuole secondarie di II° grado della città, nato dalla collaborazione fra il Teatro Ponchielli, il giornale quotidiano La Provincia di Cremona e l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Cremona.
Lo scopo è quello di sollecitare negli spettatori lo spirito di osservazione, la capacità di analisi e di racconto di una rappresentazione vista a teatro, stimolandoli così ad una partecipazione attiva.
Gli studenti iscritti devono partecipare a due lezioni di scrittura critica e poi devono assistere ad almeno tre spettacoli a scelta della stagione complessiva, per recensirli secondo i parametri giornalistici.
A fine stagione, le migliori critiche, votate dal pubblico online e dalla Commissione del Concorso, riceveranno un premio scelto di volta in volta.