Raduno Internazionale dello Spazzacamino 09

Nonostante i due anni di pausa, il Raduno Internazionale dello Spazzacamino, simbolo dell’ unione tra popoli, torna per la sua 39esima edizione con un numero altissimo di uomini neri previsti dal 2 al 5 settembre a Santa Maria Maggiore, in Valle Vigezzo, nota come la valle degli spazzacamini.

La storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino ha radici in Valle Vigezzo, dove intere generazioni di emigranti spazzacamini partirono lungo i sentieri che portavano verso Francia, Germania, Austria ed Olanda e i loro sacrifici furono enormi, ma fu nel 1800 che lo sfruttamento dei bambini vide  una delle pagine più drammatiche di questo rapporto tra uomo e fuliggine.

Il piccolo spazzacamino del monumento di Malesco, paese più popoloso della vallata piemontese, ne è il simbolo più rappresentativo, infatti era Faustino Cappini, originario di Re, altro paese della stessa valle, che, terminata la pulizia di un camino, alzò le mani per dimostrare di aver portato a termine il lavoro e, sfiorando i fili dell’alta tensione, morì fulminato.

E’ un mestiere antico, quello dello spazzacamino, oggi celebrato grazie ad un evento che richiama ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia e non solo, che vogliono celebrare l’autenticità di un mestiere oggi tutelato, ma nel recente passato legato a vicende drammatiche, raccontate nel Museo dello Spazzacamino.

Per molto tempo la vita dello spazzacamino fu durissima e sono dovuti trascorrere decenni prima che si potesse passare alla celebrazione, per rendere onore agli avi, alla loro fatica e ai loro sacrifici. Così, all’inizio degli anni Ottanta, il primo raduno vide sfilare a Santa Maria Maggiore una trentina di persone e  negli anni la crescita è stata esponenziale, fino a raggiungere il numero di 1200 spazzacamini in sfilata.

Saranno quasi 800 gli spazzacamini che, accompagnati dagli attrezzi del mestiere, colorati di fuliggine sui volti e con gli abiti di lavoro tradizionali tutti neri, tranne per la delegazione olandese, che si differenzia da sempre con la divisa di un candido bianco, che torneranno in Italia da tutto il mondo per un evento in grado di unire popoli e culture,.

Le nazioni rappresentate quest’anno saranno venti, con due new entry, Croazia e Bulgaria, presenti per la prima volta con una delegazione di fumisti e Germania, Svizzera, Danimarca, Svezia e Finlandia diventeranno le nazioni più rappresentate nella grande sfilata che prenderà avvio alle ore 10 di domenica 4 settembre e sarà possibile raggiungere Santa Maria Maggiore da Domodossola e da Locarno a bordo dei treni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli senza problemi di traffico e parcheggio.

Lo storico evento è organizzato dall’Associazione Nazionale Spazzacamini con la collaborazione del Comune di Santa Maria Maggiore e della Pro Loco di Santa Maria Maggiore, con il prezioso sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, del Museo Regionale dell’emigrazione vigezzina nel mondo e del Consiglio Regionale del Piemonte, il patrocinio della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, il contributo di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e Fondazione BPN per il territorio e la collaborazione dell’Associazione Musei dell’Ossola.

Il tutto per un mondo di tradizioni, storie autentiche e dai risvolti a volte drammatici che possono essere riscoperte tra colori e profumi di un tempo, in un salto nel passato ed anche nel futuro di un mestiere importante con un pizzico di goliardia e divertimento, che permettono al Raduno Internazionale dello Spazzacamino di rinnovare ogni anno la magia di un evento unico.