Formula 1 Gran Premio di Gran Bretagna Circuito di Silverstone 1024x683 1

Il circuito di Silverstone ha visto  la prima gara della storia della Formula 1 e. in ottant’anni di vita, ha scritto pagine fondamentali di questo sport.

Silverstone nacque nel 1943 come aeroporto militare RAF Silverstone e la configurazione era quella classica delle tre piste disposte a triangolo.

Nel dopoguerra, le prime gare utilizzarono le tre piste di decollo come tracciato, che venivano collegate con tre curve secche realizzate con balle di paglia.

Dal 1950 si iniziarono a utilizzare le vie perimetrali dando così origine al circuito vero e proprio, il cui schema rimase invariato per 37 anni.

A Silverstone è legato anche un altro momento storico infatti il 14 luglio 1950 José Froilán González si aggiudicò il IV Gran Premio di Gran Bretagna, regalando alla Ferrari la prima vittoria in Formula 1.

Nel Gran Premio del 1985 il finlandese Keke Rosberg su Williams realizzò la pole position più veloce di sempre con una media di 259 chilometri orari, per un record durato quasi 20 anni dato che  nel 2002 il colombiano Juan Pablo Montoya su Williams lo portò a quasi 260 chilometri orari, barriera poi superata ulteriormente dal brasiliano d’Italia Rubens Barrichello su Ferrari con 260,395 chilometri orari.

La lunga serie di sorpassi in questa speciale classifica ha visto poi Kimi Raikkonen su Ferrari spingersi fino a 263,6 chilometri orari e nel 2020 il mago inglese Lewis Hamilton su Mercedes ha conseguito  l’attuale media record di 264,362 chilometri orari.

Nella storia del circuito non sono mancati interventi di aggiornamento con i più rilevanti tra il 1990 e il 1991 che rivoluzionarono il tracciato con una configurazione più lenta, privato delle storiche curve Stowe, Club e Woodcote, poi nel 1997 con la curva Priory fatta diventare più veloce, mentre il complesso Luffield da due curve è stato ridimensionato a una.

Dal 2010, al termine dell’accordo raggiunto tra la società che gestisce l’impianto e il padre padrone del Circus Bernie Ecclestone, il Gran Premio d’Inghilterra avrebbe dovuto traslocare a Donington Park, noto per le gare motociclistiche.

Ma per le difficoltà degli organizzatori di Donington, Ecclestone e gli organizzatori di Silverstone siglarono un’intesa per mantenere per 17 anni la gara sul circuito.

Nel 2018 la pista fu completamente rinnovata nell’asfaltatura, ma il nuovo fondo suscitò varie critiche dai piloti.

Noto ai piloti per le curve secche in successione, a Silverstone si corre con alto carico aerodinamico per avere precisione in curva ed è il tracciato meno impegnativo per l’impianto frenante, dato che i piloti passano appena l’8 per cento del tempo sul giro con il piede sinistro sul freno.