Tutto è pronto per il Festival della Filosofia di Modena, dedicato quest’anno al tema della giustizia in quasi 200 appuntamenti fra 53 lezioni magistrali, mostre e spettacoli, tra il capoluogo emiliano, Carpi e Sassuolo da venerdì 16 a domenica 18 settembre.
La metà delle relatrici e relatori sono al debutto al festival, che racconta il mondo della filosofia in tutte le sue sfumature.
Tra questi ci sono nomi di fama internazionale come Joanna Bourke, Anne Lafont, Brunilda Pali, Vittorio Emanuele Parsi, Walter Scheidel, Wolfgang Streeck, Jörg Tremmel e Lea Ypi.
dei i protagonisti ricorrenti del Festival tornano, tra gli altri, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, componente del Comitato scientifico del festival, Barbara Carnevali, altro componente del Comitato scientifico del festival, Donatella Di Cesare, Roberto Esposito, Maurizio Ferraris con la Lectio Coop Alleanza 3.0, Simona Forti, Umberto Galimberti, Michela Marzano per la Lectio Rotary Club Gruppo Ghirlandina, Stefano Massini, Salvatore Natoli, Massimo Recalcati, Chiara Saraceno, Carlo Sini, Stefano Zamagni, in collaborazione con la Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali.
La 22esima edizione sarà un festival che torna in piena capienza, con accesso libero e senza prenotazione, nel segno della libertà di movimento e della partecipazione in piazze e cortili, dopo due edizioni che hanno visto uno scrupoloso rispetto dei protocolli di sicurezza.
Il programma filosofico del festival propone anche la sezione La lezione dei classici dove studiosi e studiose autorevoli, tra cui Philippe Audegean, Giuseppe Cambiano, Arianna Fermani, Tommaso Gazzolo, Filippo Gonnelli e Sebastiano Maffettone, commenteranno i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della giustizia.
In via sperimentale, alle 18 di ciascun giorno sarà trasmessa in diretta una lezione sui canali del Festival, con Roberto Saviano con una testimonianza sul coraggio della verità per contrastare la criminalità, Gianrico Carofiglio con un reading sul tema della gentilezza e della riparazione, Luigi Ciotti e Gad Lerner in un dialogo sulla lotta alle mafie fino a Filippo Neviani (Nek), in dialogo con Paola Saluzzi sulle virtù della solidarietà e dell’amore per il prossimo.
Non mancheranno le iniziative per bambini e ragazzi presenti anche Giovanna Marini e Umberto Orsini con uno spettacolo tratto da una ballata di Oscar Wilde sul carcere di Reading, nonché Roberto Citran con un lavoro sulle diseguaglianze nel continente africano.
Saranno oltre trenta le mostre proposte in occasione del festival da un’ampia rete di istituzioni artistiche pubbliche e gallerie private di Modena e dintorni.