coworking-3-ph-francesco-colombo

L’ufficio in città si smaterializza e si ricompone nello spazio coworking di Mottolino Fun Mountain: la vista dei palazzi viene sostituita dalle montagne della Valtellina.

L’Headquarter del comprensorio – prima opera privata realizzata in vista delle Olimpiadi del 2026 – è un ambiente pronto ad accogliere privati e aziende che desiderano immergersi in un contesto che favorisce la creatività e la comunicazione.

L’edificio, comodamente posizionato alla partenza della telecabina Mottolino, è un unicum a livello italiano, all’altezza dei centri servizi più all’avanguardia che iniziano a comparire negli Stati Uniti o in Austria.

Mottolino Fun Mountain propone varie soluzioni, dai biglietti singoli ai carnet validi tutti i giorni, per mezza giornata o tutto il giorno: la “vita da ufficio” si anima e si arricchisce di nuove esperienze che si modellano intorno al concetto di workation e coworking delocalizzato. Tutto secondo la collaudata filosofia Mottolino, ambasciatore della cultura del freestyle, capace di sintonizzarsi sulle esigenze di una generazione giovane e cool.

Il cuore della proposta è l’area di 200 mq che si trova al primo piano: una vera e propria business lounge con una vista strepitosa sulle montagne. Il centro digital ospita un’ampia sala riunioni modulabili per un utilizzo in team, due workstations e due postazioni singole, un’area relax, connessione internet veloce, stampanti e megaschermo per proiezioni e conference call, tutto di ultima generazione.

La bellezza del panorama dialoga con il curatissimo design degli interni, realizzato da Progetto CMR guidato dall’architetto Massimo Roj, mentre gli arredi sono stati fatti su misura nel laboratorio di Concreta, società valtellinese.

Tra le realtà che già hanno scelto i suoi spazi di coworking c’è la redazione di Sky Sport 24: lo scorso febbraio l’inviata Francesca Piantanida si è trasferita qui per due settimane per raccontare i Giochi di Pechino. Una preview del clima che si respirerà durante le Olimpiadi del 2026, quando la skiarea diventerà protagonista della scena del freestyle a cinque cerchi.

Si lavora in un ambiente dinamico e tecnologico, e ci si rigenera grazie alle tante possibilità che offre il contesto: il divertimento sulla neve – e quindi lo sci, lo snowpark – e le pause golose nei ristoranti del comprensorio, come il nuovo Kosmo Taste the Mountain–Livigno, all’interno della struttura, che propone ricette di montagna, basate sulla stagionalità e territorialità delle materie prime.

Il lavoro, il panorama sulle montagne, lo sport, il food: tante possibilità concentrate in un unico spazio, perfetto per i nomadi digitali che – soprattutto dopo l’ultimo lockdown – desiderano affiancare il lavoro a tutte le opportunità di una destinazione come Livigno.

Ph: Francesco Colombo