tortona 5nov9gen2023

Fino al 9 gennaio 2023, negli spazi espositivi di Palazzo Guidobono a Tortona, è da visitare la mostra Paesaggi, Scorci, Vedute che rientra nell’ambito del progetto Scopri Tortona e, con le stesse modalità di Ritratti Autoritratti Figure,  allestita la scorsa primavera, è un’occasione per tributare gratitudine ai donatori delle opere che hanno arricchito la quadreria civica e hanno reso  fruibile ai cittadini una serie di dipinti incentrati sul paesaggio, selezionati dal patrimonio delle Civiche Raccolte d’Arte e spesso mai esposti al pubblico.

L’obiettivo è rendere omaggio al gruppo di artisti hanno vissuto della propria arte con risultati importanti, frequentando prestigiose accademie italiane, dando vita alla cosiddetta Scuola di Tortona di cui facevano parte nomi come Saccaggi, Barabino, Boccalatte e Patri che nel tempo hanno dato lustro al territorio tortonese.

Le opere esposte mostrano la bellezza della natura, i paesaggi semplici delle nostre colline, dei prati dai cieli limpidi o spesso anche nuvolosi, delle montagne dell’Appennino, percepiti sempre con un grande lirismo e senso di serenità, in un misto  di contemplazione, ammirazione e raccoglimento.

Anche questo nuovo percorso è arricchito dalla presenza di opere, in una sezione dedicata, dell’artista contemporanea Laura Vecchi Ford, tortonese di nascita, trasferitasi poi in Irlanda e  le sue visioni danno vita all’affascinante connubio tra pittura e poesia che costituisce il filo conduttore della mostra.

Costruito nel XV secolo come dimora signorile, Palazzo Guidobono mantenne la sua forma originaria fino a quando fu acquistato, nel 1762, dal Comune di Tortona per sistemarvi il Comando militare e, dal 1799 al 1850, fu sede del Comune, cui subentrò l’asilo infantile comunale fino al 1936.

Appartenuto in epoca storica alla nobile famiglia dei Guidobono di Castellaro e Monleale, mostra una struttura frutto dei complessi lavori di restauro dal 1939 al 1942, sotto la direzione dell’Architetto Carlo Ceschi.

Dopo il recupero il l Palazzo venne destinato a sede del Museo Romano al piano terreno e della Biblioteca Civica e della Pinacoteca al primo piano.

Le mutate esigenze di spazio e di adeguamento alle normative vigenti diedero avvio nel 1995-96 a nuovi lavori di ristrutturazione, facendo sprofondare nell’oblio la Pinacoteca Civica, le cui collezioni sono state immagazzinate nei depositi comunali fino al 2019.

La conclusione dei lavori nel 2006 hanno portato il Palazzo all’aspetto attuale, con il Museo Archeologico al piano terreno e interrato, Civiche Raccolte d’arte-Pinacoteca e Mostre temporanee al primo piano, e Atelier Sarina nelle sale dell’ex Pretura .

In attesa che si avvii definitivamente un sistematico progetto scientifico di allestimento, il palazzo da anni viene utilizzato come contenitore per mostre ed esposizioni, secondo i  programmi condivisi da uno specifico Protocollo d’intesa per la valorizzazione del Sistema Museale di Tortona e del Tortonese.

Nel maggio 2019 è stato aperto il Cantiere del Museo, che prevede una sezione archeologica e una sezione storico – artistica.