Le Volontarie di Don Bosco, donne in aiuto del prossimo

Una piccola storia, sul ruolo delle donne nell’opera dei Salesiani…

Le Volontarie di Don Bosco oggi sono un istituto secolare femminile di diritto pontificio e le donne dell’istituto pospongono al loro nome la sigla V.D.B.

Questo istituto venne fondato a Torino il 20 maggio 1917 da Filippo Rinaldi (1856-1931), che sarebbe stato poi il terzo successore di Giovanni Bosco come Rettore Maggiore della Società Salesiana, e fu canonicamente eretto dal cardinale Michele Pellegrino, arcivescovo di Torino, con decreto del 31 gennaio 1971,  approvato dalla Santa Sede il 5 agosto 1978.

All’origine di questo gruppo della Famiglia Salesiana ci fu il desiderio di tre giovani donne che volevano essere come le Figlie di Maria Ausiliatrice, ma continuando a vivere e servire nel lavoro, nella famiglia e nella società.

Le VDB sono infatti donne che seguono ogni giorno i consigli evangelici, per essere parte dello spirito salesiano come laiche e consacrate, in modo da operare ed essere testimoni nei luoghi e nelle attività ordinarie.

Sebbene emettano i voti di povertà, castità e obbedienza, queste donne non vivono in comunità e non gestiscono opere proprie ma, attivamente presenti nei più svariati ambienti, cercano di cogliere e valorizzare il bene che esiste nella società.

Esse sono aperte al dialogo e all’ascolto, attente agli ultimi e agli emarginati, sensibili soprattutto ai giovani e alle loro aspirazioni, operano con creatività ed umiltà, cercando di essere utili lì dove si trovano.

Il loro campo di impegno reste fin dall’inizio le nuove povertà, il campo sociale e gli ambienti in cui la giustizia e i diritti vengono negati, inoltre pongono particolare attenzione ai giovani e ai poveri, impegnandosi con la stessa passione che fu di Don Bosco.

Le VDB formano dei gruppi di riferimento in cui si incontrano e si sostengono vicendevolmente, oltre a mantenere un forte riserbo sulla propria appartenenza all’Istituto, per poter operare con maggiore efficacia negli ambienti in cui sono inserite, sempre con l’amore per Gesù e la fiducia in Maria.