Un grande pilota, ma anche un ottimo progettista, nella Formula Uno degli anni Settanta…
Mike Parkes nacque il 24 settembre 1931 a Richmond, nel Surrey, da John Joseph Parkes e Mary Beatrice Johnson.
Il padre, ingegnere con il brevetto di pilota di aereo nel ramo ausiliario della RAF, durante la Seconda Guerra Mondiale diresse due fabbriche della De Havilland, nel dopoguerra fu amministratore delegato, e successivamente presidente, di Alvis Ltd.
Dopo aver studiato alle Lockers Park Preparatory School e Haileybury College nel 1950 Mike divenne studente-apprendista alla Humber-Hillman e dal 1952 fu 1962 ingegnere nel Reparto Sperimentale della Rootes Group.
Mike nel 1952 vinse la prima gara automobilistica al volante della sua MG TD e nella stagione 1954-55 gareggiò con delle Frazer-Nash d’epoca.
Dal 1955 al 1962 lavorò alla progettazione e sviluppo della Hillman Imp, che entrò in produzione nel 1963.
Nel 1957 Mike gareggiò con la Ford Lotus Eleven di Geoff Williamson e nella stagione 1958-59 con la Fry Climax F2 di David Fry.
Con la Lotus Elite di Sir Gawaine Baillie nel 1960 Parkes si cimentò nelle prime gare di lunga distanza a Le Mans e al Nürburgring.
La stagione 1961-62 lo vide al volante delle berline Jaguar 3.8 e le Ferrari 250GT per le scuderie Equipe Endeavour e Maranello Concessionaires, e con la Gemini Ford Formula Junior della scuderia Chequered Flag.
Ma il debutto di Mike con la Ferrari avvenne nel 1961 a Le Mans, con co-pilota Willy Mairesse, si finì al secondo posto.
Parkes nel 1963 si trasferì a Modena e fu assunto dalla Ferrari come ingegnere allo sviluppo e pilota ufficiale per le gare sport e prototipi, oltre ad essere il pilota ufficiale nelle gare di lunga distanza per auto sport e prototipi, in Europa e negli Stati Uniti, ottenendo molti piazzamenti.
Dopo che nella stagione 1966-1967 ebbe due primi posti, due secondi posti e un quinto posto, Mike nel giugno 1967 fu vittima di un grave incidente al GP del Belgio, in cui si ruppe le gambe e il polso.
Nel 1969 ritornò alla Ferrari come ingegnere allo sviluppo e direttore di squadra per le gare sport e prototipi, poi Enzo Ferrari gli propose di lavorare per Georges Filipinetti, il concessionario svizzero della Ferrari, che nella stagione 1970 avrebbe partecipato alle gare con un Prototipo 512 simile a quelli della fabbrica.
Fino al 1973 Parkes fu il direttore sportivo e pilota per la Scuderia Filipinetti e dal 1974 al 1977 lavorò come Ingegnere allo sviluppo per la squadra Rally della Lancia.
Il 28 agosto 1977, dopo un soggiorno a Modena, Mike stava tornando a Torino una domenica sera per rientrare al lavoro e vicino a Riva di Chieri, non molto lontano da Torino, entrò in una curva stretta ad angolo retto alla fine di un rettilineo lungo quattro chilometri.
La macchina di Parkers, una Lancia Beta HPE slittò verso il lato sinistro della strada, e si scontrò frontalmente con un camion che arrivava dall’altra parte e Mike morì all’istante, per una frattura alla spina dorsale.
Parkes è sepolto in Inghilterra, nel cimitero del paesino di Charsfield, dove abitava suo padre.