Dal 23 al 26 marzo 2023 all’Auditorium Parco della Musica di Roma torna il grande evento di Libri Come 2023, il festival del libro e della letteratura che quest’anno arriva all’attesa 14esima edizione.
Come sempre, anche in questo 2023 il festival verrà contrassegnato da un tema e quello scelto per questa edizione è il Potere, che verrà affrontato utilizzando diversi linguaggi, dalla saggistica alla narrativa, dalla fotografia all’arte fino ad arrivare alla musica e nei vari modi in cui esso si manifesta come limite, gerarchia, sopraffazione.
Inoltre si affronterà il tema del Potere anche in un senso diverso, come quello di un verbo potere che indica la possibilità di agire e magari cambiare quei limiti e quelle gerarchie nel contesto dell’evento, prodotto da Fondazione Musica per Roma, l’ente che gestisce il grande luogo di cultura e spettacolo a Roma e indirizza le sue attività.
Si partirà ogni giorno alle 9 e si concluderà con l’ultimo appuntamento, alle 21 tra presentazioni di libri, workshop, discussioni con più persone intervistate e moderatori.
Ad esempio soltanto nella mattinata di venerdì sono previsti sei interventi, fra cui quello di Francesca Mannocchi, una lezione riservata alle scuole medie, nove fra il pomeriggio e la sera.
Nel weekend gli appuntamenti saranno dodici nella mattinata di sabato e altri dodici in quella di domenica, mentre nel pomeriggio e la sera ne sono previsti trenta sabato e ventisette la domenica.
Tutti i volti che prendono parte quest’anno alla rassegna sono fra i più noti del panorama letterario italiano ed internazionale.
Uno dei più noti è Emmanuel Carrère, uscito con il suo ultimo romanzo, ma ci saranno anche Zarifa Ghafari, sindaca afghana, David Grossman, Ian McEwan e Daniel Pennac. Il nostrano Niccolò Ammaniti, reduce dal successo di La vita intima, uscito appena qualche mese fa e Loredana Lipperini, Francesca Mannocchi, donne di storia dove il giornalismo e il racconto spesso si fondono, e Dacia Maraini.
Negli appuntamenti pomeridiani e serali ci saranno altri volti dello spettacolo, da Diego Bianchi a Sonia Bergamasco fino a Francesco Piccolo.
E in una cornice in cui si parla di Potere, di chi ne ha troppo e chi troppo poco, non potrà mancare lo spazio per parlare di diritti con Amnesty International, con la partecipazione di Riccardo Noury.