agenda 2030

L’acqua copre la maggior parte della superficie del nostro pianeta e svolge un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana, fornendo non solo una fonte di nutrimento ma anche un rifugio per una vasta gamma di creature.

Tuttavia, la vita sott’acqua è stata a lungo trascurata e spesso danneggiata dalle attività umane.

Per questo motivo, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile ha dedicato uno specifico obiettivo (SDG 14) alla conservazione e all’uso sostenibile degli oceani, dei mari e delle risorse marine.

L’obiettivo principale del SDG 14 è quello di garantire la conservazione e l’uso sostenibile degli oceani, dei mari e delle risorse marine per lo sviluppo sostenibile.

Ciò significa proteggere la vita sott’acqua, promuovere la pesca sostenibile e la gestione delle risorse marine, ridurre la contaminazione dei mari e degli oceani e proteggere gli ecosistemi costieri.

La vita sott’acqua è essenziale per la sopravvivenza dell’intero pianeta, dal momento che l’oceano rappresenta una fonte di cibo per oltre il 3 miliardi di persone.

Tuttavia, la pesca eccessiva, la caccia, la contaminazione e l’acidificazione degli oceani stanno minacciando la biodiversità marina e il modo di vita di molte comunità costiere in tutto il mondo.

L’obiettivo SDG 14 mira a proteggere la vita sott’acqua attraverso una serie di azioni, tra cui la riduzione delle emissioni di gas serra che causano l’acidificazione degli oceani, la riduzione della pesca eccessiva e la promozione della pesca sostenibile, il miglioramento della gestione delle risorse marine e la protezione degli ecosistemi costieri.

Per raggiungere gli obiettivi dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14, è necessaria una cooperazione globale, un coordinamento delle politiche e un’azione congiunta di tutti i paesi, compresi i paesi in via di sviluppo. Questo richiede un impegno forte e deciso da parte dei governi, delle organizzazioni internazionali, delle imprese e della società civile.

Le organizzazioni non governative (ONG) stanno svolgendo un ruolo fondamentale nella promozione della conservazione della vita sott’acqua. Ad esempio, Sea Shepherd, fondata nel 1977, è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che si dedica alla conservazione della fauna marina e all’eliminazione della pesca illegale e non regolamentata.

Sea Shepherd collabora con le autorità governative per svolgere azioni di pattugliamento contro le attività illegali in mare aperto.

Ocean Cleanup, fondata dal giovane inventore olandese Boyan Slat nel 2013, è un’organizzazione che si dedica alla rimozione di plastica dai mari e dagli oceani. L’organizzazione ha sviluppato un sistema che utilizza la corrente degli oceani per raccogliere la plastica galleggiante, riducendo l’ingestione di rifiuti da parte degli animali marini e la contaminazione dei nostri oceani.

Inoltre, molte altre organizzazioni non governative stanno svolgendo un ruolo importante nella protezione della vita sott’acqua, come Greenpeace, Oceana, The Ocean Foundation e The Nature Conservancy.

Oltre alle ONG, le imprese stanno giocando un ruolo sempre più importante nella promozione della sostenibilità degli oceani e delle risorse marine.

Molte aziende stanno adottando politiche e pratiche aziendali sostenibili per ridurre l’impatto delle loro attività sulle risorse marine, come la riduzione dell’uso di plastica, la promozione di pesca sostenibile e l’adozione di tecnologie pulite.

Infine, i governi stanno adottando politiche e misure per promuovere la sostenibilità degli oceani e delle risorse marine. Ad esempio, alcuni governi stanno istituendo parchi marini, aree marine protette e riserve marine per proteggere gli ecosistemi marini.

Inoltre, i governi stanno adottando politiche per promuovere la pesca sostenibile, ridurre l’inquinamento marino e gestire le risorse marine in modo sostenibile.