festival internazionale economia

Con l’inizio dell’estate torna a Torino il Festival Internazionale dell’Economia dall’1 al 4 giugno dove, grazie al supporto di Intesa Sanpaolo, partner dell’evento, il capoluogo piemontese sarà nuovamente al centro del dibattito economico mondiale, con la presenza e il contributo di prestigiosi economisti e numerosi premi Nobel.

Oltre a 115 eventi, 170 ospiti e 43 relatori internazionali provenienti dai più prestigiosi centri di ricerca mondiale arriveranno in Piemonte  Mario Monti in dialogo con Margrethe Vestager, commissaria europea per la Concorrenza, Paolo Gentiloni, commissario europeo all’Economia, Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, Raffaele Fitto, ministro agli Affari europei, e John Elkann, oltre a Michael Spence (Premio Nobel per l’economia 2001), David Card (Premio Nobel per l’economia 2021), Joshua Angrist (Premio Nobel per l’economia 2021) e Paul Krugman (Premio Nobel per l’economia 2008). 

Il tema di questa seconda edizione del Festival è: Ripensare la globalizzazione, sulle conseguenze di un fenomeno che in pochi anni ha cambiato il volto del pianeta, rivoluzionando rapporti di forza ed equilibri consolidati.

Nel mondo industrializzato fasce più ampie della popolazione si trovano in situazioni di difficoltà economica e molti Paesi sono alla ricerca di nuove formule di protezione sociale, oltre a far rivedere l’agenda della liberalizzazione dell’Organizzazione Mondiale del Commercio e gestire fenomeni come le tensioni commerciali fra Cina e Stati Uniti.

Al Festival Internazionale dell’Economia si parlerà degli errori fatti sin qui con la globalizzazione e degli effetti economici e politici dell’entrata della Cina nel WTO; del futuro del lavoro e del ritorno sulla scena del protezionismo, di istruzione, di capitale sociale e mobilità intra e intergenerazionale.

“Torino per quattro giorni diventa la capitale mondiale dell’economia perché i temi discussi sono al centro dell’attenzione dei giorni nostri”, ha detto il direttore scientifico del Festival, Tito Boeri, alla conferenza stampa di presentazione al Circolo dei Lettori di Torino.

Per il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo l’evento è una fase importante di rilancio di Torino, sempre più vivace, dinamica e internazionale dato che i luoghi sono accessibili, i temi sono importanti e non devono rimanere confinati nella ristretta cerchia degli addetti ai lavori, ma devono coinvolgere la città.