Villa Lascaris faggio bassa2

Domenica 11 giugno dalle 15.30 alle 19 la Villa Lascaris a Pianezza,  casa di spiritualità e cultura dell’Arcidiocesi di Torino,  tornerà ad aprire al pubblico le sue sale, il grande parco e la citroniera ottocentesca per un pomeriggio di visite guidate e per una mostra fotografica che, dopo Dakar, Roma, Reggio Emilia e Palermo, arriva a Torino.

In collaborazione con le guide volontarie dell’Università per l’educazione continua di Pianezza , con il supporto del Lions Club – Rivoli Host e la partecipazione del progetto editoriale OGzero,la terza edizione di Parco Aperto propone un pomeriggio per conoscere le sale della Villa, affrescate all’inizio dell’Ottocento su incarico del Marchese Agostino Lascaris, il grande parco all’inglese ricco  di elementi architettonici risalenti al diciassettesimo secolo e la galleria Maria Bricca, uno dei luoghi in cui si decisero le sorti dell’assedio di Torino del 1706.

Infatti nel Settecento il giardino era all’italiana, con aiuole squadrate e siepi regolarmente potate e una fontana ornamentale con giochi d’acqua e solo dopo la costruzione della villa venne trasformato in parco paesaggistico all’inglese, dove al rigore formale costruito dall’uomo, si sostituisce un mondo in cui tutto deve apparire come naturale, dove devono manifestarsi la forza creativa e la bellezza della natura, creando delle visioni verso l’esterno, con una continuità con l’ambiente campestre e boschivo che circondava la villa.

Una delle stanze più importanti della Villa è la Sala del Trucco, come la si chiamava, oggi detta Sala del Biliardo, dedicata al ricordo di Francesco Giuseppe Maria Vincenzo Lascaris, padre del marchese Agostino, con gli affreschi eseguiti dopo il 1823 da Fabrizio Sevesi e Luigi Vacca. La sala è suddivisa in tre settori da due balaustre, dove i due laterali erano riservati alle signore che desideravano assistere alle partite di biliardo sul grande tavolo posto al centro.

Alla visita guidata a Villa Lascaris si aggiunge, nello spazio ottocentesco della Citroniera, riadattato per ospitare concerti ed eventi culturali in estate, una mostra fotografica a cura dell’architetto e urbanista Federico Monica e Placemarks, che analizza le immagini satellitari per evidenziare i cambiamenti ambientali, sociali e territoriali in corso nel continente africano,  dal titolo I gesti dell’acqua, per Uno sguardo dall’alto sul continente africano alla scoperta di luoghi, paesaggi ed ecosistemi diversissimi ma accomunati dall’avere l’acqua come protagonista: forza inesauribile che modella i territori o risorsa sempre più fragile e preziosa da proteggere.

Da sempre legato all’acqua e al tema della mostra di Federico Monica e Placemarks, Villa Lascaris, in collaborazione con l’Istituto scolastico comprensivo di Pianezza ha indetto un concorso dedicato agli studenti dell’ultima classe delle elementari e della prima e seconda media delle scuole del territorio, per sensibilizzare i ragazzi sul cambiamento climatico e, in particolare, sull’importanza dell’acqua e di un suo uso consapevole, dove le opere vincitrici saranno esposte in occasione di Parco Aperto.