Nel Quartiere Cristo di Alessandria, dopo la festa record che ha visto il bagno di folla nella Notte Bianca ci saranno altri due eventi la sera di sabato 1 luglio.
Il primo , promosso da Natural Records in collaborazione con l’Associazione Attività e Commercio del Quartiere Cristo e il Bar Latteria Roberto, si chiama Urban Vibes, una serata Hip Hop nel Quartiere Cristo.
L’evento dalle 19 in via D’Angennes vedrà sul palco il dj set Narra, alle 21 Mirai, alle 21,30 Metis, alle 22 Koron e alle 23 un secondo dj set.
Si tratta di un’occasione unica di immergersi nella cultura musicale innovativa del nostro tempo, inoltre saranno presenti stand espositivi dedicati all’arte”. Sarà attivo un punto ristoro.
Sempre il 1 luglio, presso il Piazzale a fianco del Bar Alba in via Norberto Rosa, dalle 22 ci sarà buona musica con i Radio Reggae nella serata I sabati del villaggio, promossa dal bar Alba, con musica e cibo con Salamella, patatine fritte e Birra per una bella serata da passare insieme come già avvenuto lo scorso anno con grande partecipazione, e a breve ci saranno altri appuntamenti.
E’ corretto ritenere che l’origine del nome di Cristo per questo quartiere di Alessandria, sia la distorsione dell’antico nome di Caristo, in greco Karystós e in latino Carystus, una città sparita dalla storia ed era un antico insediamento abitato dai Liguri Stazielli, di cui era forse la capitale, distrutta nel 173 a.C. dagli antichi Romani, con gli abitanti uccisi o dispersi.
Il Senato di Roma, successivamente riconobbe l’errore dell’azione, che però segnò lo sviluppo del territorio alessandrino.
Successivamente i Liguri in fuga si stabilirono sui terreni dell’attuale quartiere Cristo di Alessandria, stabilendo contatti col centro romano di Forum Fulvii, l’attuale Villa del Foro, un sobborgo di Alessandria.
Una leggenda vuole che il nome del quartiere Cristo, derivi da un affresco col volto di Gesù dipinto sulla facciata di una casa, ma si sa che l‘uso della denominazione era pre-esistente alla costruzione di quell’abitazione come sull‘esistenza di un Borgo Carysto che sarebbe stato edificato sulla strada che da Genova porta a Tortona.
Di certo c’è che, un tempo, la zona dove ora esiste il Cristo era una striscia di terra abitabile inserita a ridosso di una palude che, prosciugata, dopo secoli divenne Alessandria, nata ufficialmente nel 1168 attorno al preesistente nucleo abitativo di Rovereto, ora Borgo Rovereto, inglobato nel centro cittadino.