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Santa Maria Maggiore,  il borgo della Val Vigezzo, celebrerà la festa patronale dell’Assunta il 15 agosto con la Santa Messa e la processione in costume tipico del paese, anticipata nella sera del 14 agosto dal grandioso spettacolo pirotecnico, che torna dopo alcuni anni di assenza.

Il 22 agosto ci sarà un altro appuntamento di grande  valore religioso, la processione dell’Ottava dell’Assunta, che vedrà la statua della Vergine portata a spalla per le vie del paese dalle donne in abiti tradizionali.

Inoltre il Gruppo Alpini di Santa Maria Maggiore, Crana e Buttogno organizzerà  la tradizionale festa campestre il 14 e 15 agosto, dove  la struttura coperta del Centro del Fondo sarà sede di intrattenimenti musicali e deliziosi piatti tipici.

Comune del Parco Nazionale della Val Grande, che ha ottenuto il riconoscimento di Bandiera Arancione. Santa Maria Maggiore è considerata il cuore  politico e religioso della Val Vigezzo, storicamente fu sede del Mandamento, da cui il Pretore di Valle esercitava la propria giurisdizione, e della Chiesa principale, da cui si staccarono le parrocchie di tutti i paesi.

Il paese ospita tre strutture museali, come il Museo dello Spazzacamino, la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini e il Locale del Costume Vigezzino.

Le frazioni di Crana e Buttogno conservano ancora una struttura rurale, impreziosita da dipinti e edifici di culto realizzati con il sostegno economico di benefattori emigrati all’estero, infatti Crana, con la chiesetta dedicata a San Giovanni Evangelista e l’Oratorio di San Rocco, è il paese d’origine di Giovanni Paolo Femminis, che dopo essere emigrato in Germania, ha inventato l’Acqua di Colonia.

Circondato da boschi, Buttogno ha  uno schema architettonico che localizza a monte gli edifici rurali, e a valle le case signorili con giardino.

La sua chiesa è dedicata a San Lorenzo e Sant’Antonio, e risale al 1652, dopo essere stata ricostruita sulla perimetria dell’Oratorio del 1421 e l’impronta rurale si osserva nel centro del paese, con le stalle e i cascinali in pietra eretti accanto ad architetture signorili, come la casa del pittore Lorenzo Peretti, riconoscibile per l’affresco con le iniziali LP sulla facciata, e la casa Simonis, in cui si uniscono la tendenza locale e il gusto barocco.

Fra le vecchie strade del paese c’è il Centro Visite del Parco Nazionale Val Grande, noto per essere  un utile punto informativo del Parco.