madonna della guardia

Come ogni anno la fine d’agosto coincide con la grande festa della Madonna della Guardia di Tortona che martedì 29 agosto per la solennità dell’Apparizione vedrà la visita del cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza. che presiederà il Pontificale delle ore 10.30.

Quest’anno la Messa dei malati verrà  celebrata sabato 26 agosto, alle 18 presso il cortile del Centro “Mater Dei” e sarà presieduta da Giovanni Scanavino, vescovo emerito di Orvieto-Todi.

Alla vigilia della festa, lunedì 28 agosto, alle 23, il vescovo Guido Marini presiederà la Santa Messa con i parroci della città ed a seguire ci sarà il tradizionale Caffè di Don Orione.

Il giorno della festa, 29 agosto, oltre al Pontificale numerose saranno le Sante Messe a partire dalle 6.30 e alle 7.30.

Alle 8.30 il direttore generale dell’Opera orionina Padre Tarcisio Vieira presiederà la Santa Messa dei giubilei sacerdotali e religiosi, nel pomeriggio alle 15.30 presiederà Don Giovanni Carollo, direttore provinciale, alle 17 il vescovo Marini presiederà la Santa Messa e guiderà la solenne processione con la Statua della Madonna fino in Duomo con la recita del Credo come voleva Don Orione ed al rientro impartirà la Benedizione Eucaristica.

Per le 21 ci sarà la Santa Messa che precederà lo spettacolo pirotecnico ed alle 22.30 il rettore Don Renzo Vanoi concluderà la giornata con l’ultima Santa Messa e mercoledì 30 agosto, alle 8, si terrà la celebrazione eucaristica per tutti i benefattori defunti.

Il Santuario di Nostra Signora della Guardia, che si trova nel centro di Tortona è situato dove, fin dall’anno 1000,  era stata edificata una chiesa dedicata alla Beata Vergine delle Grazie, guidata  dai Benedettini e poi dai Francescani, e che nel 1607,  venne ampliata e rimodernata con pianta a croce greca.
Nel 1802, dopo la soppressione degli ordini ecclesiastici da parte di Napoleone, il santuario fu trasformato in  edificio privato, anche se una parte restò adibita a chiesa dove continuare ad onorare la Madonna.

Fu proprio lì che nel 1893 Don Orione aprì quello che sarebbe stato il primo collegio per ragazzi della sua congregazione.

Il 29 agosto del 1918 Don Orione fece voto di edificare un grande Santuario consacrato alla Madonna, qualora  i soldati del suo quartiere fossero ritornati sani e salvi dal fronte.

Solo otto anni dopo, il 23 ottobre del 1926, il Cardinale Carlo Perosi benedisse la prima pietra del Santuario, e nel 1931 la chiesa veniva inaugurata dal Vescovo Grassi.

Il 24 agosto del 1991 il Santuario e’ stato dedicato dal Vescovo Luigi Bongianino alla Beata Vergine Madre di Dio, con il titolo di Madonna della Guardia, e nello stresso anno è stato insignito del titolo di Basilica Minore dal papa Giovanni Paolo II.

La chiesa è stata edificata in uno stile gotico – bizantino su un progetto del Monsignore Spirito Maria Chiappetta, ed è dotata di una pianta centrale con volte sorrette da dodici colonne in marmo con una serie di capitelli floreali sulle virtù di Maria, scolpiti dallo scultore Angelo Barbieri. La luce è filtrata da una serie di vetrate policrome sui misteri della fede e le gesta dei santi.

Nell’abside si trova il tempietto della Madonna scolpito in marmo policromo, con le volte ricoperte da mosaici d’oro, mentre nel presbiterio si trova l’altare maggiore in marmo.

La cripta, dedicata all’Addolorata e al ricordo dei defunti, custodisce il sepolcro in cui riposò per ben 40 anni San Luigi Orione, ora posto in una teca di vetro, nella navata di destra, oltre  alle tombe di Don Sterpi e Don Gasparri.

Nella sala dei ricordi si trova una serie di quadri ad olio che raccontano la vita di San Orione, mentre al centro si può notare una statua in bronzo di Arrigo Minerbi, raffigurante Don Orione morente.
La torre monumentale, voluta dal successore di Don Orione Don Carlo Pensa, fu iniziata nel 1955 e progettata dall’ architetto Bartolomeo.

Alla sua sommità si trova una statua della Vergine, ideata da Narciso Cassino, che è alta 14 metri, ed è composta da del bronzo fuso ricoperto d’oro.