Tra le manifestazioni gastronomiche più interessanti d’Italia c’è Buonissima a Torino, giunta alla terza edizione prevista dal 25 al 29 ottobre, che ospiterà i più grandi chef in circolazione dal mondo, dall’Italia e dal Piemonte, per raccontare la cucina ma anche lo spettacolo e la creatività.
Ci saranno cene-spettacolo in alcuni dei luoghi più iconici della città, piole, ristoranti, osterie, bistrot torinesi con menu e degustazioni, colazioni firmate dai migliori chef e pasticceri, workshop formativi per gli appassionati di cucina e fornelli in un dialogo tra alta cucina internazionale e tradizione sabauda, tra i nuovi scenari creativi e l’eredità del passato, unendo insieme spettacolo e cultura tra Ogr, Centrale Nuvola Lavazza, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Eataly, tutti con un programma diverso.
Tra gli ospiti più attesi ci sono Adrià, Alajmo e Redzepi che parteciperanno al talk La cucina creativa un dialogo che esplora i territori più originali della cucina internazionale, l’assegnazione del Premio Bob Noto, dedicato alla memoria del fotografo food e gourmand scomparso nel 2017, che quest’anno va a René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen e lo chef Virgilio Martinez,del tristellato ristorante peruviano Central, nominato miglior ristorante del mondo dalla classifica 50 Best Restaurants 2023, che proporrà un menu interamente dedicato al rapporto tra l’uomo e la natura in un allestimento teatrale ispirato alla foresta amazzonica.
Buonissima nasce per puntare i riflettori sulla città di Torino e sul Piemonte in generale, per questo affianco ai nomi internazionali non mancano idee come Metti Torino a cena, una serie di eventi diffusi per i bar e ristoranti della città che ospitano cene a quattro mani e menu speciali con chef da tutta Italia, Piolissima, che riunisce venti osterie fra acciughe al verde, vitel tonnè, ravioli del plin con menu a prezzo fisso per tanti locali in giro per Torino come Le Putrelle, Du’ Cesari, Barbagusto, Anctiche Sere, e Agnolotti & Friends, il format itinerante dove gli chef torinesi sono chiamati a interpretare questo grande classico della cucina piemontese, dall’antipasto al dolce.
Non è da perdere anche Il Pranzo della domenica alla piemontese al Castello di Rivoli, per una tavolata conviviale con i migliori prodotti e le migliori ricette piemontesi realizzate da chef stellati e cuochi della regione, tra cui Marco Sacco del Piccolo Lago (Verbania), Christian Milano della Trattoria Zappatori (Pinerolo), ma anche Andrea Chiuni del Tre Galline (Torino), Marco Massaia del Ristorante Radici (Costigliole d’Asti, At), Alessia Rolla di Cantine Nicola (Cocconato, At), Daniele Rota di Antiche Sere (Torino).
Poi ci saranno laboratori di degustazione, momenti di incontro con i brand, e un clima magico che farà diventare per un weekend Torino capitale della gastronomia.