A partire dal 1° gennaio 2024, tutti i forfettari, ovvero le imprese e i professionisti che rientrano nel regime fiscale semplificato, saranno obbligati alla fatturazione elettronica.
Questa novità è stata introdotta dal Decreto Legge n. 36/2022, convertito in legge n. 79/2022, che ha previsto la fine dell’esonero dall’obbligo di fatturazione elettronica per i forfettari con ricavi o compensi superiori a 25.000 euro.
In precedenza, i forfettari con ricavi o compensi inferiori a 25.000 euro potevano continuare ad emettere fatture cartacee. Tuttavia, con l’entrata in vigore della nuova normativa, anche questi soggetti saranno obbligati a passare alla fatturazione elettronica.
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Vantaggi della fatturazione elettronica
L’obbligo di fatturazione elettronica per i forfettari presenta una serie di vantaggi, sia per i contribuenti che per l’Agenzia delle Entrate.
Per i contribuenti, la fatturazione elettronica offre i seguenti vantaggi:
- Migliore tracciabilità delle operazioni: la fatturazione elettronica consente un monitoraggio più efficace delle transazioni, rendendo più difficile l’evasione fiscale.
- Riduzione degli errori: la fatturazione elettronica elimina il rischio di errori di trascrizione, che possono portare a contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
- Snellimento delle procedure amministrative: la fatturazione elettronica consente di semplificare le procedure amministrative, in quanto non è necessario stampare e conservare le fatture cartacee.
Per l’Agenzia delle Entrate, la fatturazione elettronica offre i seguenti vantaggi:
- Migliore controllo delle entrate: la fatturazione elettronica consente all’Agenzia delle Entrate di monitorare con maggiore precisione le entrate fiscali.
- Riduzione dei tempi di lavorazione delle dichiarazioni: la fatturazione elettronica consente di accelerare i tempi di lavorazione delle dichiarazioni fiscali.
- Snellimento delle procedure amministrative: la fatturazione elettronica consente di semplificare le procedure amministrative, in quanto non è necessario ricevere e archiviare le fatture cartacee.
Come emettere fatture elettroniche
Per emettere fatture elettroniche, i forfettari devono utilizzare un software di fatturazione elettronica o un servizio di fatturazione elettronica offerto da un intermediario.
I software di fatturazione elettronica sono disponibili in commercio o online. I servizi di fatturazione elettronica offerti da intermediari consentono di emettere fatture elettroniche senza la necessità di installare un software specifico.
Una volta emesso il file XML della fattura, è necessario trasmetterlo all’Agenzia delle Entrate tramite il Sistema di Interscambio (SdI).
Sanzioni per chi non rispetta l’obbligo
I forfettari che non rispettano l’obbligo di fatturazione elettronica saranno soggetti a sanzioni.
Le sanzioni previste sono le seguenti:
- Per le fatture emesse senza l’osservanza delle disposizioni normative: sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 2.000 euro.
- Per le fatture emesse con ritardo: sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 250 euro.
Conclusione
L’obbligo di fatturazione elettronica per i forfettari è una novità che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2024. Questa novità presenta una serie di vantaggi sia per i contribuenti che per l’Agenzia delle Entrate.
I forfettari che non sono ancora in regola con l’obbligo di fatturazione elettronica dovranno quindi provvedere a dotarsi di un software o di un servizio di fatturazione elettronica.
Fonti
- Decreto Legge n. 36/2022, convertito in legge n. 79/2022
- Circolare n. 13/E del 3 agosto 2022 dell’Agenzia delle Entrate
- FAQ n. 18 del 30 aprile 2022 dell’Agenzia delle Entrate
Foto di kirill_makes_pics
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