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Da domenica 28 gennaio, nel centro storico di San Gimingano, inizierà il Carnevale, che proseguirà nelle domeniche di febbraio.

La tradizione del Carnevale è legata alle ritualità della terra, dato che si festeggia la fine della stagione invernale per incamminarsi verso la primavera.

Non a caso in molte feste tradizionali si bruciano pupazzi fatti di paglia, che rappresentano, come Re carnevale, l’anno vecchio, che ormai se ne è andato.

Anche le grandi abbuffate sono il ricordo di un’usanza del popolo, quando le dispense dovevano essere svuotate prima della Quaresima e i prodotti non potessero essere più consumati.

In Toscana, contadina per eccellenza, gli usi tradizionali sono molto radicati nel senese: basti pensare che ogni singola contrada del Palio di Siena ha un festeggiamento ben specifico, con riti ben precise.

San Gimignano ha una storia molto antica, dato che le  sue origini risalgono all’epoca etrusca, stando a quanto testimoniano i numerosi ritrovamenti archeologici effettuati nel paese e nelle campagne circostanti.

Il Medioevo fu  il periodo più fiorente per San Gimignano, grazie anche al fatto che il paese si venisse a trovare lungo la via Francigena, strada che conduceva i pellegrini a Roma.

Dell’epoca medievale oggi è possibile ammirare le numerose torri medioevali, che rendono San Gimignano riconoscibile ed il centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità per l’Unesco.

Il Carnevale di San Gimignano ogni anno vede la storica rivalità tra le due contrade del paese, quella detta Arcinobil Contrada di Piazzetta, con il simbolo del toro e la Nobil Contrada di Maremma, rappresentata da una pecora.

Le due contrade sono divise dalla piazza centrale del paese, cioè Piazza del Duomo, considerata neutrale, e sfogano la loro rivalità giocandosi scherzi nel periodo di Carnevale.

Oggi i due gruppi organizzano di comune accordo i carri allegorici che dalle 15:00 del pomeriggio sfilano per le vie della città, dopo che partono dalle parti opposte del centro urbano, per poi incontrarsi in Piazza del Duomo e dare ufficialmente il via alla festa.

Il Carnevale di San Gimignano si propone soprattutto come festa per le famiglie, con tante stelle filanti e coriandoli inoltre, oltre alle sfilate dei carri,  è possibile assistere a manifestazioni culturali, volte a valorizzare la bellezza storica ed architettonica del borgo toscano.