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Dopo il successo della scorsa edizione, Micam Milano, Salone Internazionale della Calzatura, Mipel, Salone internazionale della pelletteria e dell’accessorio moda e The One Milano, Salone dell’Haute à-Porter, tornano a Fiera Milano.

I quattro giorni di manifestazione confermano la ripresa dei settori delle tre manifestazioni appartenenti a Confindustria Moda che continuano a distinguersi per un’offerta interessante e complementare, mantenendo la sinergia instaurata negli ultimi due anni.

Sarà dato spazio al Made in Italy, molto apprezzato all’estero e non mancheranno le proposte internazionali capaci di coniugare culture differenti  in un clima di rinnovato entusiasmo.

La manifestazione sarà in parziale sovrapposizione anche con HOMI Fashion&Jewels, che si conferma dal 17 al 20 febbraio e Lineapelle, che si terrà dal 21 al 23 febbraio, offrendo un’occasione in più agli operatori per scoprire novità e tendenze.

Micam Milano, in programma dal 18 al 21 febbraio a fieramilano (Rho) è pronto ad anticipare le nuove tendenze-moda della calzatura per l’Autunno-Inverno 2024-2025, soprattutto ai buyer sui prodotti da acquistare, quelli che sono destinati a diventare best seller, individuando 4 macrotendenze stagionali per affrontare, con stile, il futuro che ci attende.

Gli espositori di The One Milano sono concordi nel presentarsi con due filoni di proposte moda che valorizzano capi capaci di resistere al test del tempo, durevoli e versatili dal 18 al 21 febbraio, in concomitanza con Micam, Mipel, Milano Fashion & Jewels e Lineapelle.

La prima storia è quella di un’eleganza e non ostentata, annullando ogni traccia di decorativismo ed esagerazione tra cappotti dal taglio impeccabile, con tessuti della tradizione rubati al guardaroba maschile e presentati nella versione per lei, shearling che legano il loro appeal ai rigorosi pannelli rettangolari che li strutturano, tocchi di pelliccia che scaldano colli e polsi o che spuntano dai baveri e dalle scollature dei giacconi per raccontare una storia di calore e di intimità.

E c’è l’inside/outside total fur del soprabito in jeans oppure le collezioni maschili (costruite su gilet e giacconi che riprendono le grandi lavorazioni della maglieria, ma nate da sapienti fotoscolpiture sul pelo che costruiscono trecce, motivi a coste e rombi rubati ai maglioni fisherman dell’Europa del nord.

La seconda delle grandi storie raccontate da questa edizione di TheOneMilano vede l’estetica gorpcore, con i suoi piumini e le giacche costruite come felpe, gli shearling e le pellicce dal chiaro look sportivo, con i suoi colori vitaminici e sportivi per vivere nella natura anche andando in ufficio.

Al centro del salone c’è Il Ring, sintesi delle proposte degli espositori che si presentano ciascuno con un capo, riassunto della loro proposta moda e per aiutare i buyer ad orientarsi e a trovare il product mix corretto per i loro negozi, oltre all’area dedicata all’up-cycling e al restyling, a quel vintage che dimostra come la pelliccia sia da sempre un materiale sostenibile perché consente di creare, da capi vecchi, soluzioni nuove in termini di volumi e linee.

Inoltre 100 brand aprono le loro porte  grazie al sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Ice, la fiera digitale che accompagna la manifestazione in presenza per 365 giorni all’anno.