Alla Galleria Civica di Trento la mostra Allegoria della felicità pubblica, prevista dal 28 marzo al 30 giugno, inserita nel programma di Trento Capitale Europea del Volontariato 2024 con la curatela di Giulia Colletti e Gabriele Lorenzoni, affronta il tema dell’urgenza del singolo a travalicare l’interesse privato con l’obiettivo del bene condiviso.
Si tratta di una tematica di grande attualità, dato che l’interesse pubblico dovrebbe essere il valore supremo dell’azione politica, sociale ed economica, come diceva Platone.
Attraverso un connubio di epoche, soggetti, matrici culturali, il percorso espositivo favorisce ricerche artistiche che si interrogano sulla felicità non solo come principio di autodeterminazione della persona ma come interesse pubblico.
Tra riti sociali e linguaggi culturali, curatori e artisti invitano a trovare nuove forme di socialità e a concepire la felicità pubblica come condizione di benessere da cercare attraverso pratiche quotidiane di resistenza e di partecipazione attiva con nomi come Mounira Al Solh, Hangama Amiri, Gianfranco Barucchello, Mirella Bentivoglio, Alighiero Boetti, Piermario Ciani, Betty Danon, Gino De Dominicis, Hannes Egger, Anna Esposito, Daniel Gonzalez, Diango Hernandez, Tamara Janes, Eva Koťátková, Barbara Kruger, Ketty La Rocca, Mohamed-Ali Ltaief, Yarema Malashchuk & Roman Himey, Lucia Marcucci, Jacopo Mazzonelli, Alina McDonald, Bruno Munari, Jackson Nkumanda, Anna Oberto, Ahmet Öğüt, Ozmo, Pietro Terzini, The Living Theatre, Chiara Ventura, Zapruder e altri.
Sede distaccata del Mart di Rovereto, la Galleria Civica di Trento vi fu annessa nell’ottobre del 2013, ampliando così il polo museale trentino dedicato all’arte contemporanea.
Per l’occasione gli spazi preesistenti sono stati ripensati da Stefano Grigoletto/Studio Atelier Zero, il cui progetto venne selezionato tramite un bando indetto in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Trento, per la capacità di trovare un felice equilibrio tra l’esigenza di avere un sito versatile e quella di creare un ambiente con una significativa riconoscibilità”.
L’attività della Galleria Civica è incentrata su indirizzi culturali, in dialogo con il Mart e con la Casa d’Arte Futurista Depero a Rovereto come la ricerca su figure e movimenti artistici del XX secolo, avviata con la mostra inaugurale L’Avanguardia Intermedia (2013-2014) che metteva a confronto l’opera dell’artista trentino Umberto Moggioli con il gruppo di Ca’ Pesaro e con la generazione di artisti attivi alla fine del Novecento.
A questa hanno fatto seguito esposizioni come Linguaggi plastici del XX secolo (2014), dedicata ai maestri del Novecento che hanno privilegiato la scultura come mezzo espressivo, e Astrazione Oggettiva (2015), sul lavoro di un gruppo di artisti trentini che negli anni Settanta hanno messo il colore al centro della propria indagine estetica.