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Aperto in occasione della Giornata Internazionale della donna, nella Sala del Consiglio di Palazzo d’Accursio di Bologna fino al 27 ottobre ci sarà l’esposizione al pubblico del dipinto di Enrico Romolo (1839 – 1889) Un’eroina della sfortunata Carini in Sicilia (1860), grazie a una collaborazione tra il Settore Musei Civici Bologna, il Settore Cultura e Creatività del Comune e la Pinacoteca Nazionale di Bologna. 

Prosegue il progetto del Comune di Bologna di valorizzare il contributo delle donne alla vita civile, politica e culturale, portando il linguaggio dell’arte nel luogo istituzionale della rappresentanza democratica della città, come avvenuto lo scorso aprile con la posa in opera di un’installazione realizzata con i versi della poetessa Patrizia Cavalli, in omaggio alla poesia e alle voci di donne.

Dopo le due Sibille della pittrice bolognese Elisabetta Sirani (1638 – 1665) presentate per la giornata dell’8 marzo 2023, il ritratto realizzato da Enrico Romoli in pieno periodo risorgimentale sarà esposto in Sala Consiliare in una mostra temporanea e a rotazione di opere d’arte, volte ad attribuire rilievo e visibilità alle figure femminili della storia della pittura felsinea e del Paese.

Il soggetto ritrae una giovane donna che indossa gli abiti tradizionali siciliani ornati da una coccarda tricolore, intenta a caricare un moschetto, che rimanda alle vicine a ancora vive vicende del Risorgimento italiano e in particolare alle sanguinose repressioni che colpirono la cittadina siciliana che aveva osato ribellarsi ai Borboni, parte di quel filone di pittura della storia contemporanea che in quegli anni riscuoteva un notevole successo in tutte le maggiori esposizioni nazionali.

L’iniziativa è stata resa possibile da una convenzione sottoscritta nel 2023 dal Settore Musei Civici di Bologna con la Pinacoteca Nazionale di Bologna, che ha concesso in prestito i lavori di Elisabetta Sirani ed Enrico Romolo, come espressione di una progettualità condivisa tra le direttrici della Pinacoteca Nazionale di Bologna, Maria Luisa Pacelli, e del Settore Musei Civici Bologna, Eva Degl’Innocenti, che negli ultimi anni hanno collaborato ad iniziative congiunte, per promuovere la valorizzazione dei patrimoni museali in un ampio approccio di sistema territoriale.

L’esposizione rientra inoltre all’interno del percorso diffuso La pittura a Bologna nel lungo Ottocento,  1796 – 1915, promosso da Settore Musei Civici Bologna con il coordinamento del Museo civico del Risorgimento, a cura di Roberto Martorelli e Isabella Stancari.