Dal 25 al 28 aprile torna nel Parco di Villa Ghiotti di Marcallo con Casone, in provincia di Milano, Insubria Festival, il festival celtico dell’Insubria del Ticino, arrivato lla 20° edizione, che presenta un programma ricco di appuntamenti tra musica dal vivo, mercatini di artigianato celtico, visite guidate ai campi storici, animazione e laboratori per bambini ma anche incontri culturali con esposizioni e conferenze concentrate a valorizzare e promuovere il territorio.
Lunedì 29 si terrà il rito celtico dell’accessione dei falò, fuochi propiziatori in nome di Beltaine, festa gaelica di primavera.
Il festival è l’occasione giusta per scoprire e diffondere le tradizioni locali e rivivere la storia dell’Insubria grazie all’Associazione Culturale Terra Insubre, nata a Varese nel 1996, che da allora svolge un’intensa attività di ricerca storica e archeologica sui popoli celtici, germanici e alpini che nel corso dei millenni maggiormente hanno influenzato le genti e la storia dell’Insubria e della Lombardia, dell’area padano – alpina e del mondo mitteleuropeo.
A fianco delle indagini archeo-storiche, basate anche sulla rielaborazione dei dati toponomastici ed etnolinguistica delle popolazioni lombarde ed europee, ci sono approfondimenti su tematiche come la preservazione dell’ambiente, le tradizioni e le lingue locali, la gastronomia e la musica della nostra Terra.
Terra Insubre, oltre che sulla storica sede centrale di Varese, ha sezioni locali attive a Como, Novara, Milano, Marcallo con Casone, Lecco, Lodi, Pavia e nel Canton Ticino.
Della famiglia di Terra Insubre fa parte anche l’Associazione Culturale Terra Orobica, che opera principalmente nella provincia di Bergamo.
Insubria è l’antico nome di un regione transfrontaliera delimitata a Est dall’Adda, a Ovest dalla Sesia e dal Ticino, a Sud dal bacino del Po e a Nord dalle Alpi, che si estende nelle province di Varese, Como, Pavia, Lecco, Lodi, Milano, Novara e del Verbano Cusio Ossola, oltre che nel Cantone Ticino e nelle vallate lombarde del Cantone Grigioni.
Insubria è stato un nome di uso comune fino al XIX secolo d.C., come si può notare sui testi e sulle carte geografiche dell’epoca ed è ricca di testimonianze storiche del periodo della dominazione Celtica, un periodo che inizia circa nel XII secolo a.C., con la Cultura di Golasecca, e passa per il VI secolo a.C., quello in cui secondo lo storico romano Tito Livio viene fondata Milano, per concludersi con l’invasione romana del III secolo a.C.
Successivamente, con la conquista romana dell’Insubria e dell’intera Gallia Ciaslpina, le popolazioni della zona non furono completamente assimilate ma continuano a vivere alla loro maniera pur avvicinandosi alla cultura Latina,.
Come durante l’età del ferro la Gallia Cisalpina era stata un punto di incontro tra le civiltà antiche: la greca, l’etrusca, la latina e la celtica, l’Insubria fu un punto di incontro fra la civiltà romana, la celtica e la germanica nel periodo imperiale, quando Mediolanum diviene capitale dell’Impero.