L’antico borgo di Varzi, tra le colline dell’Oltrepò Pavese, ha una storia nella seconda metà del Novecento come sede di una piccola industria automobilistica, operativa per oltre un decennio, che era le Lawil Costruzioni Meccaniche e Automobilistiche, una delle tante eccellenze Made in Italy ideatrice della citycar con l’unico modello prodotto in 12 anni di attività, oggi noto come la Varzina.
Il prototipo della Varzina venne ideato dalla Carrozzeria Scattolini ed equipaggiato con il motore della Innocenti Lambretta da 125 cc e fu promossa da Carlo Lavezzari, imprenditore di Menconico che nel 1978 venne sequestrato per 18 giorni a scopo di estorsione e un anno dopo venne eletto senatore per la DC, dove divenne un prezioso collaboratore di Giulio Andreotti.
La Varzina venne presentata al salone dell’automobile di Parigi del 1966 come prototipo e fu notata dall’imprenditore francese Henri Willam, che ne commissionò la produzione in serie facendo nascere la Lawil, nome nato dall’unione dei due cognomi Lavellari e Willam.
Varzi era il luogo perfetto dove avviare la produzione per i finanziamenti pubblici che una sede così inconsueta, pur non molto defilata, avrebbe garantito al nuovo costruttore, e lo stabilimento fu edificato in via Oreste Maretti, al numero civico 29.
La Varzina fu il primo modello di citycar, infatti le dimensioni erano ridottissime, non superava i 178 centimetri e la meccanica di derivazione motociclistica, anche col motore 250 cc, non poteva permettere velocità superiori agli 80 chilometri orari.
Nel 1969 la vettura fu allungata di 27 cm e nel 1980, prima della cessazione della produzione, ne guadagnò altri 20 e le piccole ruote da 8 pollici che equipaggiavano i primi esemplari furono sostituite da quelle da 10 pollici, inoltre era disponibile in cinque versioni, Berlina, Roadster, 4×4 e Furgone e Break.
Oltre che in Francia, con il nome di Willam Farmer, scelto dal socio di Lavezzari e importatore Henri Willam, la Varzina fu conosciuta anche in Gran Bretagna, dove venne importata dal carrozziere Crayford.
Le elaborazioni della piccola citycar furono molte, specie a scopo commerciali, in particolare nel ruolo di camioncino dei gelati
Oggi la Varzina ha migliaia di appassionati in giro per il mondo, infatti non è impossibile trovarne in vendita a partire dai 3.500 euro per un esemplare con motore 125 per arrivare anche a 9.000 euro per le ultime serie e le 4×4.