Modena play 2024

Tra ventottomila metri quadrati, oltre 200 espositori e novità editoriali, 2.500 tavoli di giochi da provare gratuitamente e più di 300 eventi in programma è da non perdere Play 2024, che si svolgerà dal 17 al 19 maggio a Modena Fiere. 

“Ruolo, narrazione ed esperienza” sono le parole di questa 15esima edizione, dedicata ai giochi  da tavolo, di ruolo, di miniature, dal vivo, di carte, per gli appassionati e per famiglie, il segmento che cresce maggiormente nel mercato dei giocattoli, con un incremento previsto del 13 percento fino al 2026.

Play – Festival del gioco unisce il gioco con la riflessione culturale e ospita enti prestigiosi nel 50esimo anniversario della nascita dei giochi di ruolo,  dall’Istituto Nazionale di Astrofisica a quello di Fisica Nucleare, dall’Istituto di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale fino al Cicap e alla Scuola Imt Alti Studi Lucca, oltre a cinque atenei italiani dove il gioco è oggetto di studio, che sono Università di Modena e Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Genova, Torino.

Il festival è un mondo dove si potrà incontrare anche tanti grandi ospiti come David  Cook, uno dei più grandi creatori di giochi di ruolo, nel 50esimo compleanno di Dungeons & Dragons.

Organizzato da ModenaFiere in collaborazione con Ludo Labo e il supporto di Club TreEmme, La Tana dei Goblin e decine di associazioni ludiche italiane,  Play ospita chi i giochi li inventa, li realizza, e chi ci lavora costruendo progetti di ricerca innovativi basati sul gioco, negli ambiti disciplinari più vari.

Per quest’anno Play conta sulla collaborazione di alcuni dei più importanti enti di ricerca italiani in un’area scientifica dedicata per mostrare come il gioco possa essere uno strumento efficace per fare ricerca e didattica.

Accanto ai classici intramontabili come Risiko (Spin Master), Monopoly e Taboo (di Hasbro), ci sono i più recenti party game, che sono i preferiti dei giovani giocatori, come What Do You Meme? (Yas Game!) Exploding Kittens (Asmodee) e Nome in codice (Cranio Creations).

Tra i passatempi degli ultimi anni ci sono anche le Escape room  da giocare  come Unlock! (Asmodee), Exit (Giochi Uniti) o Deckscape (DV Giochi) per  la velocità, dato che le partite hanno una durata limitata, la semplicità, infatti le regole sono facili e di immediata comprensione,  e l’inclusività, dato che tutti i giocatori proseguono fino alla fine della partita.

Proliferano anche i giochi di ruolo, di cui il più iconico rimane Dungeons & Dragons, che ha debuttato 50 anni fa, esattamente nel 1974, oltre ai giochi di miniature come Warhammer, prodotto dalla britannica Game Workshop, e i giochi di carte, il cui capostipite è Magic, il primo gioco di carte collezionabili del mondo.