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“Chi possiede la conoscenza” è la frase con cui Torino si prepara ad ospitare la terza edizione del Festival Internazionale dell’Economia, previsto dal 30 maggio al 2 giugno.

A discutere del tema ci saranno premi Nobel, economisti e relatori italiani e internazionali provenienti da prestigiosi centri di ricerca a livello mondiale, oltre a giornalisti, storici, sociologi, giuristi, informatici, analisti e rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee.

Saranno quattro giornate di appuntamenti tra dialoghi, riflessioni e spunti sulla conoscenza e sul valore delle informazioni come  bene primario, in un contesto postmoderno in cui il progresso tecnologico amplia continuamente le possibilità di operare in mercati prima inimmaginabili per dimensioni, capillarità e target, ma pone continuamente nuove sfide,m come quella legata alla concentrazione di piattaforme, servizi e informazioni dedicate ad attività come acquistare e comunicare, che da un lato con il digitale facilitano la vita, fino all’uso di alcune tra le più recenti innovazioni tecnologiche come l’intelligenza artificiale, utile se si hanno mezzi e conoscenza per poterla governare.

La digitalizzazione dà una serie di luci sulle dinamiche economico-sociali, ma di pari passo genera anche ombre senza gli strumenti di governo adatti e il Festival Internazionale dell’Economia, ideato e organizzato dagli Editori Laterza, sotto la direzione scientifica di Tito Boeri, cercherà risposte per accompagnare al meglio la continua trasformazione in atto.

L’inaugurazione avverrà giovedì 30 maggio alle 15 al Teatro Carignano, a cui seguirà un dialogo tra Andrea Malaguti, direttore de La Stampa, e Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli affari economici e monetari.

Alle 17.30 al Circolo dei lettori di Torino, Ilvo Diamanti e Nando Pagnoncelli, con Innocenzo Cipolletta, discuteranno su opinione pubblica, informazione digitale e IA e alle 19 si tornerà al Teatro Carignano, dove Tito Boeri sarà a dialogo con Tomaso Poggio, tra i padri dell’intelligenza artificiale e delle neuroscienze.

Tra gli appuntamenti di venerdì 31 maggio ci saranno il workshop L’antidoto è il dato: informazione a prova di fake news, a cura di Youtrend nell’ambito dell’iniziativa Economia futura – il Festival Internazionale dell’Economia per i giovani e riservato al pubblico under 30, mentre in Una crescita sostenibile dal punto di vista ambientale e socialmente equa è possibile? John Van Reenen sarà alle 11 nell’Auditorium del Collegio Carlo Alberto e alla stessa ci sarà  l’evento organizzato al Museo Nazionale del Risorgimento (Aula della Camera Italiana), dove Chiara Goretti e Daniel Gros esamineranno il nuovo Patto di Stabilità.

Il programma sarà suddiviso in parole chiave (lezioni su concetti fondamentali come IA e mercati, piattaforme digitali, social media), alla frontiera (esposizioni sulle ricerche più innovative legate al tema del festival), visioni (incontri dedicati alle probabili evoluzioni di alcuni fenomeni), intersezioni (sessioni ideate per promuovere la reciproca contaminazione fra economia e altre discipline), nella storia e storia delle idee (appuntamenti dove il passato sarà utilizzato come strumento per meglio comprendere il presente), testimoni del tempo (racconti in prima persona di testimoni autorevoli del mondo dell’economia, della scienza e della politica), incontri con l’autore (sessioni in cui saranno presentate le novità editoriali più interessanti nel dibattito economico e politico), e cineconomia (proiezioni che vedranno l’economia spiegata attraverso il grande cinema).